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Il report sui vaccini Anti Covid-19 è in tempo reale, regione per regione

Dal 31 dicembre scorso è possibile quindi recarsi sul sito dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e consultare in pochi click i dati e le statistiche sulla somministrazione dei vaccini su tutto il territorio nazional


Il report sui vaccini Anti Covid-19 è in tempo reale, regione per regione 

Il governo italiano era al corrente che, una volta iniziate le vaccinazioni anti Covid-19, tutta la popolazione avrebbe drizzato le antenne per avere informazioni dettagliate sull’andamento e così è nato un portale dedicato.
Dal 31 dicembre scorso è possibile quindi recarsi sul sito dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e consultare in pochi click i dati e le statistiche sulla somministrazione dei vaccini su tutto il territorio nazionale.

La cosa interessante è che si tratta di un portale in continuo aggiornamento in cui vengono caricati di continuo i dati ed è così possibile controllare lo stato dell’arte di questa delicatissima fase.

In questo report è possibile anche sapere quante sono esattamente le dosi di vaccino consegnate alle nostre autorità; come tutti sappiamo, siamo al momento legati alle spedizioni settimanali della casa farmaceutica Pfizer-BioNTech e il contatore segna 495.950 (primo lotto consegnato tra il 30 dicembre e il 1° gennaio). A queste vanno aggiunte le primissime 9.750 dosi già inoculate nei giorni scorsi.

I dati, in continuo aggiornamento, comprendono il numero totale dei vaccinati e il prospetto diviso per Regioni e Province Autonome, insieme agli aggiornamenti per categorie

Gli occhi sono quindi puntati adesso sulle regioni e sui 203 ospedali dove è già possibile vaccinare chi ha la priorità, tanto che già sui media infuocano le polemiche viste le percentuali bassissime di somministrazioni.
Prima di guardare i numeri è tuttavia importante ricordare che il 31 dicembre e il 1° gennaio sono stati giorni del tutto particolari, come ha confermato stamani su Repubblica lo stesso viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, sottolineando che “molte delle strutture interessate non hanno approntato turni speciali ed è probabile che questi numeri bassi continueranno anche sabato e domenica“.

Guardando i dati aggiornati alle 23:30 del 1° gennaio è il Lazio la regione più virtuosa con 9.301 somministrazioni, ovvero il 20,3% delle dosi consegnate, ma se ci focalizziamo sulla sola percentuale allora è la provincia autonoma di Trento che spicca con il 34,8% già “consumato”.
Fanalino di coda Molise e Abruzzo con solo l’1,7% delle somministrazioni avvenute, ma non vanno molto meglio alcune delle grandi regioni come Lombardia e Sicilia, rispettivamente al 2,7 e 5,3 percento. La prima, la più popolosa d’Italia, ha ricevuto in proporzione molte più dosi, ben 80.595, ma ne ha somministrate solo 2.171 negli ultimi due giorni.

Il governo e le amministrazioni locali sanno bene che non è contemplato sbagliare in questo frangente ed un simile strumento ci permetterà di seguire, ora per ora, l’avanzamento del più importante piano vaccinale mai portato avanti nella nostra storia contemporanea.

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