CANCELLARA, 200TAMPONI PER SCREENING DI COMUNITÀ

“Nei giorni scorsi sono stati effettuati sul territorio di Cancellara dall’unità USCO 10 tamponi di riscontro, il cui esito ha segnato la guarigione di 2 cittadini e ha purtroppo rilevato la positività di 3 concittadini, legati ai casi precedentemente registrati” annuncia il primo cittadino Franco Genzano.
“Attualmente i positivi su Cancellara sono 9: 3 in degenza presso strutture sanitarie; 6 in isolamento domiciliare.

Considerato il momento critico e di alta tensione –prosegue il Sindaco– in data odierna ho predisposto un incontro con tutti i medici che operano in loco, medici dell’Asp e le autorità militari per stabilire e delineare misure di contrasto dell’epidemia da Covid-19 da esiti tamponi antigienici e definire le modalità di organizzazione e attuazione dello screening di comunità che questa Amministrazione ha predisposto per sabato 5 dicembre. Responsabilità e attenzione – conclude Genzano, rivolgendosi ai concittadini– uniti ce la faremo”. 

Nella missiva partita dalla scrivania del Sindaco indirizzata a Carabinieri, Medici di base, ASP Basilicata e medici di Igiene e Sanità pubblica, si legge:

“La convocazione dell’incontro in merito alla questione pandemica Sars CoV2 delle ore 19:30 presso la Sala Consiliare del Comune prevede all’ordine del giorno i temi:

• gestione e direttive sugli esiti dei tamponi antigenici;
• 200 test antigenici rapidi per lo screening di comunità, da somministrare, a cura del Team medico-infermieristico della Croce Rossa Italiana-Valle del Trono (previa sottoscrizione del consenso informato) nella giornata di sabato 5 dicembre, con particolare riguardo all’ambito scolastico, e a tutte le categorie di lavoratori che operano all’interno e all’esterno del territorio comunale, nonché a coloro che i Medici di base o di Igiene e Sanità Pubblica riterranno opportuno in base alle valutazioni del caso.

Si preme sottolineare -conclude Genzano- che presso il comune sono custoditi 74 tamponi antigenici, messi a disposizione di tutto il personale medico, per fronteggiare eventuali situazioni cliniche particolari”