EOLICO, PIANI DEL MATTINO: ENNESIMA INCURSIONE INCURANTE DEI DIVIETI
Cittadini sul piede di guerra per un nuovo intervento di manutenzione delle pale con mezzi pesanti: “Non sappiamo più come interloquire con le Istituzioni”
«Un’ennesima incursione, incurante dei divieti»: con queste parole, i cittadini hanno descritto l’ennesima «incursione» di mezzi pesanti ai Piani del Mattino, alla periferia di Potenza, destinanti alla “cura” delle pale eoliche ivi poste. Una «incursione, incurante dei divieti» che, da anni, vietano l’accesso e il transito ai mezzi superiori alle 5 tonnellate sulla viabilità rurale per motivi di sicurezza. Com’è possibile notare dalle immagini, diversi mezzi pesanti si sono invece “avventurati” nella giornata di ieri, diretti alla manutenzione delle pale presenti nell’area.
Una situazione annosa «che non riguarda più solo Piani del Mattino – ha riferito una cittadina – visto che al nostro appello si sono aggiunte altre 50 associazioni» preoccupate dalla questione. L’ennesima «incursione», ma anche l’ennesima segnalazione del Comitato Cittadino Piani del Mattino e zone limitrofe inviata al Comune di Potenza che, oltre a consegnare in allegato le foto della “colpa”, ha altresì rinnovato l’invito alle Istituzioni, tramite Pec, «di porre fine a tale situazione, che come noto va avanti da molti anni, di mancato rispetto delle regole, che oltre a generare rischi sulla sicurezza del traffico, con possibili conseguenze, provoca anche nei cittadini il senso di abbandono da parte delle Istituzioni nel garantire il rispetto delle leggi».
NON È LA PRIMA VOLTA
Un ennesimo caso, dopo quello eclatante e tensivo occorso di cui vi parlammo lo scorso 21 settembre, quando alcuni mezzi pesanti, ancora una volta alle prese con la riparazione di una pala eolica, bloccarono di netto l’auto di una residente. La situazione non è naturalmente passata inosservata e i cittadini hanno subito chiamato le Forze dell’Ordine che, accorse, hanno multato il conducente del mezzo pesante seppur le operazioni di manutenzione siano poi effettivamente scorse senza intoppo alcuno. Una “vittoria di Pirro” che ha poi visto in seguito anche l’arrivo sul luogo del “misfatto” dell’assessore Vigilante che, così come sottolineammo nell’articolo di settembre, aveva all’epoca ha garantito in breve tempo un tavolo tecnico con amministrazione, forze dell’ordine e Prefetto per stilare una unica regia che potesse prevedere lo stesso modus operandi per ogni infrazione eseguita dalle società del vento connesso all’inasprimento delle sanzioni in caso di mancato rispetto dei divieti a tutela della sicurezza dei residenti. Un tavolo che, come ci hanno sottolineato i residenti, «a tutt’oggi non è stato mai fatto».
Ma nelle parole dei cittadini, è visibilmente ravvisabile un amaro sconforto: «Non sappiamo più come interloquire con le Istituzioni perché sono decine ormai le comunicazioni inviate. Allo stato attuale, è evidente che nulla cambia e, anzi, le incursioni “peggiorano” visto che avvengono anche in più cantieri contemporaneamente e senza nessuna remora».
