POTENZA OMAGGIA L’ESERCITO
Nel sisma dell’80 fu enorme il dispiegamento di uomini e mezzi
A seguito del sisma del 1980 che fece registrare migliaia di morti, decine di migliaia di feriti e altrettante persone rimaste senza abitazione, con le oltre 100 scosse che seminarono ancora panico e terrore nelle ore e nei giorni successivi, l’Esercito Italiano fu provvidenziale: furono messi in campo con numero mastodontici 17400 soldati, 30 battaglioni, 159 ufficiali, 1000 militari specializzati, oltre 6000 veicoli e più di12000 tende che costituirono i primi alloggi provvisori.
Ai nostri microfoni, il generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Il sindaco della Città di Potenza Mario Guarente e Giuseppe D’Onofrio, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza.
