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PREMIO NAZIONALE PER L’ISTITUTO STELLA

La scuola di Muro Lucano si distingue ancora: evento trasmesso in diretta streaming dal Ministero

La classe prima B (A.S. 2019/20) della Scuola Primaria “Ada Negri ” di Muro Lucano, è risultata vincitrice del Concorso “Informatica per il bene comune” del
progetto del Ministero dell’istruzione e del CINI (Consorzio Interuniversitario per l’Informatica), “Programma il Futuro“, per la diffusione del PENSIERO
COMPUTAZIONALE.

A Raccontarci di più è la docente, Rosalba Ciaffone:

“Il progetto è coordinato dal professore Enrico Nardelli, docente all’università di Roma. Il concorso è stato bandito con Circolare Ministeriale del 4 marzo
2020. La cerimonia di premiazione si è svolta, in modalità a distanza venerdì 30 ottobre alle ore 11.00
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming dal Ministero e può essere rivisto sul canale youtube di “Programma il Futuro”.

Hanno partecipato la Dirigente Maria Palermo, Dirigente generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e la Dirigente Ministeriale Anna Brancaccio. Il concorso prevedeva la partecipazione di tutti gli studenti frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado, statali e paritarie, del territorio nazionale ed estero. Ogni singola classe, coordinata da un docente di riferimento per la partecipazione della classe all’iniziativa, poteva partecipare con un solo elaborato, realizzando un progetto informatico in linea con uno dei seguenti obiettivi per lo sviluppo
sostenibile:
• Obiettivo 3 – Salute e benessere,
• Obiettivo 4 – Istruzione di qualità,
• Obiettivo 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica.

Il nostro progetto, visionabile nella pagina del progetto “Programma il Futuro” https://www.studio.code.org/projects/playlab_k1/NOilrEL_Zdhmd4MyKIoE_dGxKKdRvEvknr9AzNMG54 riguarda la tematica “Istruzione di
qualità”. I bambini hanno elaborato uno storytelling pensando all’importanza che le strumentazioni informatiche hanno acquisito nel periodo del lockdown. Le scuole erano chiuse e, noi stessi non potevamo uscire, né vederci. L’unico modo per restare in contatto è stata la video-lezione che, i bambini stessi attendevano ogni giorno con impazienza, proprio perché rappresentava , appunto, l’unico modo per stare insieme.

Le attività sono state realizzate interamente a distanza, tramite la piattaforma online della nostra scuola, la GSUITE. La piattaforma è stata animata da queste storie bellissime: qualcuno aveva un’idea, la condivideva, altri la riprendevano, la  remixavano e la ricondividevano, così il nostro progetto vincitore è stato scritto a 20 mani, da tutti! Ognuno ha dato il suo contributo! Anche a distanza, abbiamo potuto collaborare come se fossimo in presenza” ha concluso Ciaffone.

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