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CONCORSO DIRETTORE EIPLI, PER 1 PUNTO FOGLIANO È FUORI: L’EX PUGLIESE PRONTO AL RICORSO AL TAR

La Commissione ha stilato la classifica finale: al 1° posto l’outsider Cerone, ma la valutazione dei titoli è già un caso

Concorso Eipli per l’incarico di Direttore dell’Ente commissariato dal 1979 e dal 2011 soppresso e posto in liquidazione: all’ultimo centimetro per la conquista della vetta-poltrona, Fogliano ha perso la presa ed è scivolato giù per il precipizio dei non vincitori. Solo 1 punto ha separato Fogliano, ex Direttore, senza averne il titolo, del Parco dell’Appennino lucano, defenestrato nel 2018 dal ministero dell’Ambiente previo Commissariamento e condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti proprio il giorno prima della convocazione a Bari per il colloquio all’Eipli, dal giocarsi la finalissima. Ai “gironi”, la valutazione dei titoli, Fogliano sempre con 1 punto di distacco dal primo, si era piazzato al secondo posto.

Dopo l’orale, ha perso una posizione: terzo. Davanti a lui, 1 punto sopra, 51 a 50, ancora l’ex Direttore Eipli, Nicola Pugliese. All’Eipli del Commissario Antonella Guglielmetti, però, nulla è normale. Dalla graduatoria finale redatta dalla Commissione di valutazione, il primo classificato è risultato Antonio Cirone. E già è pronto il ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) da parte di Pugliese che a sua volta ha già rappresentato, fino al giugno scorso, un’anomalia sui generis: quella del direttore sine die. Ad ogni modo per comprendere meglio la controversia, in parte il caso Fogliano, date certe analogie torna utile. Il vizio sembrerebbe inficiare i punteggi complessivi assegnati ai candidati sin dalla prima fase. Fogliano, per esempio, potrebbe aver accumulato punti riportando nel curriculum vitae l’aver fatto il direttore del Parco dell’Appennino lucano per anni. Peccato ,però, che era direttore senza averne diritto, come da sentenza contabile, poiché mancava, nel suo caso, «la prescritta iscrizione all’Albo preordinata al regolare perfezionamento della nomina di competenza ministeriale».

Simile, ma non uguale, si presenterebbe il caso di Cirone. L’aver avuto mansioni di addetto alla manutenzione, in relazione, per esempio, alla Traversa del Sauro, non può essere equiparato all’aver espletato incarichi dirigenziali. Questo come tutti gli altri incarichi svolti. Di qui il possibile equivoco nell’attribuzione dei punteggi e il fulcro dell’eventuale ricorso al Tar da parte di Pugliese.

L’Avviso pubblico dell’Eipli è finalizzato «alla scelta di un candidato idoneo alla nomina a Direttore», ma sono i primi due candidati risultati idonei, Cirone e Pugliese, ad essere «recepiti con apposito provvedimento commissariale», all’esito delle valutazioni sulla inconferibilità degli incarichi dirigenziali come prescritte dall’Anac, e delle verifiche amministrative, nonché dei controlli sulle autodichiarazioni depositate. Pugliese era stato nominato nel 2015 con successiva approvazione dello schema di contratto individuale di lavoro, per un anno, nel febbraio del 2016, ed è stato poi confermato anche nel 2017 e pure nel 2018 per arrivare all’ultima proroga fino al 30 giugno scorso. Il giorno dopo, «per ragioni di carattere personale», il rifiuto da parte di Pugliese dell’ennesima proroga della proroga che ha sortito l’effetto di dare avvio all’attuale concorso nell’ambito del quale proprio l’ex Direttore è nuovamente pronto a riprendersi lo scettro, Guglielmetti scegliendo o Tar sentenziando.

sdr

Ferdinando Moliterni

3807454583

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