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PROIEZIONE SULLE MURA DELLA CASA CIRCONDARIALE

Si presenta alla città l’esisto del laboratorio “Bermudas Out/In” dei detenuti con il performer Philippe Barbut

Il 23 ottobre alle 18:00 sulle mura della casa circondariale di Potenza sarà proiettato in direttastreaming l’esito del laboratorio che i detenuti della struttura stanno svolgendo da alcuni giorni con  Philippe Barbut della compagnia MK, grazie al progetto TOIL – TEATRO oltre i LIMITI voluto e prodotto dalla Compagnia Teatrale Petra.

Per la proiezione è stato riservato uno spazio esterno della Casa Circondariale del capoluogo. Per assistere sarà dunque importante prenotarsi e seguire la procedura in vigore relativamente alle prescrizioni in materia di sicurezza sanitaria per l’emergenza coronavirus. Per riservare l’accesso è necessario inviare una mail all’indirizzo info@compagniateatralepetra.com , l’organizzazione risponderà con la conferma del posto riservato.

Con questo nuovo appuntamento, la Compagnia Teatrale Petra, diretta da Antonella Iallorenzi, ha voluto ancora una volta concretizzare l’azione di superamento del limite rappresentato dalle mura del carcere,
con l’obiettivo di portarvi oltre un pezzo di città.

Dopo l’esperienza della prima edizione, la Chiesa Valdese ha voluto premiare ancora una volta la compagnia di Satriano di Lucania, rifinanziando una nuova stagione dell’esperienza TOIL.
Questa volta il primo appuntamento di relazione tra il carcere e la città di Potenza ha l’obiettivo di superare anche i limiti dettati dalla contingenza epidemica in corso.

Non a caso il laboratorio BERMUDAS OUT/IN con il performer Barbut ha per sottotitolo il refrain: “un percorso di ricerca in libertà”.
Il lavoro sviluppa un movimento di corpi che comprende ascolto, percezione, prossimità, relazione e semplicità. Sono i presupposti per un progetto di incontro e mediazione tra individui che possono essere i
più disparati e i più lontani tra loro per attitudine, organizzazione gestuale e intensità espressiva. Ne deriva una performance che permetta continuamente alla danza di qualcun altro di trovare spazio, creando una
forte tensione relazionale, un campo energetico molto intenso attraversato da una spinta alla comunicazione immediata, necessaria per generare uno spazio sempre accessibile.

L’esito del workshop, il primo evento della nuova stagione del laboratorio di teatro in carcere che Petra ha attivato nel mese di settembre sarà, dunque, proiettato in streaming sulle mura del carcere. I cittadini –
seppur in numero limitato secondo le prescrizioni di sicurezza vigenti – potranno assistere così in diretta all’evento. Un tentativo di condivisione con la città che vuole essere, soprattutto in questo tempo
particolare, un tentativo di resistenza.

Il progetto TOIL è promosso dalla Compagnia Teatrale Petra e realizzato con il contributo di Otto per Mille della Chiesa Valdese e Agenzia Regionale LAB, il sostegno della Casa Circondariale di Potenza e il Coordinamento nazionale Teatro in Carcere, la collaborazione del Citta delle 100 scale Festival.

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