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IL CENTROSINISTRA: «EDILIZIA E SPORT, IL COMUNE È ASSENTE»

I consiglieri d’opposizione: «Questo è il “cambiamento”». Intanto, i cittadini si rivolgono a Cronache: «Così muore il nuoto agonistico cittadino»

«Questa giunta comunale è sempre più assente e sorda rispetto alla richiesta di risoluzione di problematiche urgenti che riguardano l’intera città»: con queste parole inizia l’intervento dei consiglieri comunali di centrosinistra Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca. Al centro dell’intervento dell’opposizione, di già attivatisi sul tema delle mense scolastiche nei giorni scorsi, v’è il settore edile e sportivo della città. «Tutto ciò è aggravato – continua il messaggio dei consiglieri – dal fatto che la totale mancanza di visione e capacità amministrativa comporta ulteriori conseguenze negative sulla vita quotidiana delle persone. In relazione al tema delle concessioni edilizie, siamo costretti a registrare uno stallo clamoroso ed incomprensibile: decine e decine di richieste di concessioni sono state depositate ma non vi è traccia di un segnale di presenza o di vita da parte di questa Amministrazione.

Mentre gli amministratori sono impegnati nell’organizzazione di numerose conferenze stampa ed appuntamenti di vuota propaganda, un settore produttivo già martoriato dal blocco regionale del genio civile deve subire un nuovo e pesante affondo. A causa dell’impalpabilità di questa Amministrazione, molti cittadini ed imprenditori, i quali avrebbero potuto rimettere in moto l’economia cittadina attraverso la realizzazione di opere edili, dovranno continuare, sconcertati, ad attendere».

UNA PISCINA COMUNALE «COSTOSA» E «IN RITARDO»

I consiglieri sono altresì intervenuti sulla questione sportiva: «Segnaliamo, inoltre, la medesima mancanza di visione amministrativa anche nella gestione della Piscina Comunale: la struttura è stata riaperta il 19 Ottobre scorso, nello stesso momento è pervenuta una legittima e utile richiesta da parte delle associazioni sportive al fine di calmierare i costi di gestione, tenendo conto di introiti inferiori a causa del contingentamento delle presenze (Normative anti-covid). Sapete qual è stata la risposta della giunta comunale?

Rendere la struttura utilizzabile soltanto per i corsi liberi, voltando le spalle a tutto il tessuto dell’associazionismo sportivo di questa città. Ebbene si, questi sono gli Amministratori che dovrebbero presentare un evento strategico quale “Potenza Città dello Sport 2021”. Questo è il “Cambiamento” quotidiano che ci propone la destra» hanno concluso i consiglieri.

Una situazione seria e fondamentale, che c’è stata segnalata prontamente anche da un cittadino, preoccupato del futuro dello Sport a Potenza: «Non solo la piscina da pochi giorni e in ritardo – ci ha detto il cittadino – hanno anche aumentato il costo a ore per corsia e, quindi, le società sportive del settore si sono rifiutate di entrare, perché non rientrerebbero nei costi. L’unico modo per farlo sarebbe quello di aumentare i prezzi e far pagare di più a noi genitori e sicuramente nessun genitore è disposto ad accettare una cosa del genere, anche perché c’è qualcuno che ha 2 o più figli». Una situazione dannosa per chiunque pratichi questo sport, specialmente a livello agonistico: «Al momento – ci ha riferito il cittadino – è possibile solo il nuoto libero, chi ci va di mezzo è il nuoto agonistico e soprattutto i sacrifici dei ragazzi fatti fino ad ora. L’agonismo non può stare fermo troppo tempo» ha concluso il cittadino sulla questione piscina comunale.

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