MALTEMO, SITUAZIONE A MURO E PESCOPAGANO
Danneggiato un traliccio in zona San Pietro, mentre al Museo Archeologico i VVF sono intervenuti sul tetto
La Protezione civile aveva diramato l’«avviso giallo di allerta meteo per temporali giovedì 15 ottobre, su 8 regioni, concentrate un po’ in tutto lo Stivale».
Danni da mal tempo si sono registrati a Pescopagano, dove intorno alle ore 11:30, 12:00 di giovedì 15, si sarebbe abbattuto un fulmine nei pressi di alcune abitazioni, come segnalato dagli stessi cittadini: «inizialmente era sembrato un tuono, ma è stato troppo violento e rumoroso, infatti abbiamo visto una grande luce e questo boato, che poi in realtà è stata probabilmente una esplosione del fulmine che ha colpito il palo con i fili del telefono».
L’evento si è verificato in zona San Pietro, luogo di residenza dei prefabbricati e dove si trova il traliccio interessato dal danneggiamento, segnalatoci anche in più di una fotografia. Segnalato anche «l’intervento dei tecnici di telefonia, essendo rimasti scollegati dalla linea telefonica ed internet, anche se ciò che più ci preme è sistemare i riscaldamenti –spiegano– poiché il freddo si fa sentire».
Ad essere danneggiati sono stati anche modem, televisioni, erogatori d’acqua distillata. Molti i cittadini che lamentano la fuoriuscita di acqua “marrone” dalle tubature, ma su questo il sindaco Giovanni Carnevale asserisce che «quello dell’acqua torbida è un fenomeno che accade quando ci sono piogge abbondanti».
Vigili del Fuoco invece sono stati impegnati a Muro Lucano, dove sono state messe in sicurezza al Museo Archeologico alcune tegole pericolanti a causa del forte vento che ha interessato, insieme alla pioggia scrosciante, il paese del potentino. Gli elementi di laterizio «potenzialmente pericolanti -spiega da Muro Salvatore Pagliuca- si trovavano proprio nel cortiletto d’ingresso, per cui con l’intervento dei VVF saliti sul tetto, sono stati eliminati».
Tra le regioni da tenere d’occhio la PC aveva difatti segnalato anche «la Basilicata insieme a Campania, Calabria, Abruzzo, Molise, Umbria, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia per l’allerta gialla, mentre allerta arancione per Puglia, Abruzzo e Lazio».
