AttualitàBasilicata

MATTIA: INDIGENTE, MA NON TROPPO

Il pentastellato prende il bonus spesa del Comune e poi se ne va in barca. La replica: «Imbarcazione di un amico»

Le numerose misure economiche stanziate dal Governo e dai Comuni per far fronte all’emergenza economica dettata dalla pandemia ha fatto emergere diverse incongruenze tra i percettori. In queste settimane sono diversi i casi emersi intorno a personaggi che pur avendo percepito le indennità probabilmente il reale bisogno non era paragonabili a forme di indigenza gravi.
Anche la Basilicata ha avuto i suoi casi “eccezionali” su cui la cronaca si è soffermata a scrivere.
L’ultimo in ordine di tempo ad essere rimbalzato nella lista dei richiedenti per i “buoni spesa Covid”, è Antonio Mattia, il candidato del Movimento Cinque Stelle alle scorse elezioni regionali.
Mattia ha fatto richiesta in pieno periodo di lock down dei buoni spesa al Comune di Vaglio Basilicata, dove risiede con la sua famiglia. Comune che lo ha identificato come idoneo.
I buoni spesa Covid, lo ricordiamo, sono aiuti destinati alle famiglie in difficoltà economica. Il governo, infatti, ha stanziato fondi da destinare ai singoli Comuni, con le amministrazioni locali che dovevano erogare aiuti alle famiglie meno abbienti e più colpite dall’emergenza Coronavirus. In una realtà come Vaglio le domande pervenute non sembrano essere state molte. Ma come mai tra tutte spicca quella di Antonio Mattia?
A soli due mesi dalla percezione del bonus spesa Covid Mattia sul suo profilo personale social posta una foto di lui in vacanza su una barca.
Una immagine che potrebbe non rispecchiare quella di una persona in difficoltà economiche, tanto da dover richiedere i bonus spesa.
La vicenda è stata chiarita da Mattia stesso che, contattato dalla nostra redazione, ha subito esordito: «Non comprendo il rumore dietro questa notizia. Io non sono un politico di chissà quale livello e non ho nessuna carica istituzionale. Il mio guadagno, e quello della mia famiglia, proviene da attività imprenditoriali personali che come tutte nel periodo del lock down sono state chiuse e hanno subito delle perdite».
«La mia famiglia aveva chiesto in realtà al Comune di Vaglio di poter fare richiesta al bonus energia, l’amministrazione ha invece ritenuto più “facile” poterci concedere il bonus spesa» ha dichiarato a Cronache Mattia sottolineando che: «Quando è stata fatta la domanda, la mia attività era chiusa ed eravamo in pieno periodo lock down. È ovvio che una volta ripresa la quotidianità la mia famiglia ha avuto la possibilità di avere nuovi ingressi economici, e quindi si è potuta permettere dei giorni di vacanza». Il pentastellato ha voluto inoltre precisare che: «La barca non è di mia proprietà, ero un ospite. Poi non parliamo di uno yacht».
Mattia ha spiegato a Cronache che: «Mi è stato permesso di accedere a un contributo producendo regolarmente dei documenti non mi sembra sia stata violata la legge. Se così fosse mi aspetto che qualcuno denunci la questione».
Anche in questo caso, come in altri, nessuna legge infranta. Si parla sempre è solo di questioni di opportunità. La parola finale anche su questo caso spetta ai cittadini e al partito di cui Mattia fa parte. Esponente di una linea, quella del Movimento Cinque Stelle, a livello nazionale improntata al rigore.

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