CHI È OGGI IL GRAN LEADER DELLA POLITICA LUCANA?
Lettere lucane
Chi è oggi il leader politico più rappresentativo per i lucani? In altri termini: in quale leader politico oggi i lucani sentono di rispecchiarsi maggiormente? Sicuramente il leader politico lucano più famoso e importante in questo momento è Roberto Speranza, ma non so quanto i lucani si sentano rappresentati da lui, e quanto sia amato. E gli altri? Il Presidente della Regione Vito Bardi in che misura è percepito come leader? E gli assessori regionali in carica, i sindaci delle grandi città, i parlamentari? Leader indiscussi e carismatici come Nitti e Colombo ne nascono, appunto, due o tre in un secolo, e dunque ho la sensazione che in questo momento i lucani non si sentano rappresentati in profondità, ma solo in superficie. Le personalità politiche attuali mi sembrano sempre meno carismatiche e affascinanti, ma questo è anche dovuto, probabilmente, alla diffusa diffidenza popolare. Tuttavia qualche leader nel passato recente c’è stato: penso, tra i tanti, a Verrastro, a Bubbico, ai fratelli Pittella, a Buccico, a Folino, a De Filippo. Figure assai diverse tra di loro, ma dalla forte personalità, e anche sentimentalmente legate alla nostra terra. Roberto Speranza – al netto della mia personale antipatia, che più volte ho dichiarato pubblicamente – conosce sicuramente le regole e le ritualità della politica e sa muoversi bene nei palazzi del potere. Ma da un punto di vista sentimentale mi sembra freddo, calcolatore, incapace di creare una connessione profonda con il popolo lucano. L’attuale classe dirigente della Basilicata, dunque, mi sembra priva di personalità di spicco. La stessa Ministra dell’Interno Lamorgese, anche lei lucana, mi sembra totalmente avulsa dal contesto regionale. Eppure sarebbe bello riconoscersi in un grande leader, rispecchiarsi nel suo esempio e nelle sue parole. Ma questo leader – almeno così mi sembra – per adesso non c’è.
