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SOSPETTE ASSUNZIONI PRIMA DEL VOTO

A Corleto Perticara Massari vuole il bis: con le royalties petrolio, contratti a go go per sole 5 settimane

Sono voti pesanti quelli che all’ombra del Centro Oli “Tempa rossa”, i cittadini di Corleto Perticara depositeranno, tra poche settimane, nelle urne elettorali delle amministrative. In un clima politico teso, il sindaco Massari pescando dagli introiti collegati all’attività industriale della Total, sembra aver posto sul tavolo il jolly per vincere la partita della sua rielezione: assunzioni extra e rapide grazie ai soldi dell’oro nero. Politica, estrazioni petrolifere e milioni di euro di royalties: nel perimetro tracciato dai tre angoli citati, in Basilicata può accadere di tutto, l’inimmaginabile e oltre. Da Viggiano a Corleto Perticara cambiano i protagonisti, da una parte il sindaco Amedeo Cicala e l’Eni, dall’altra il primo cittadino Antonio Massari e la Total, eppure certa continuità in modalità operative macchiate da zone d’ombra è facilmente riscontrabile. Ma c’è un però contestuale che riveste quanto sta accadendo in questi giorni a Corleto Perticara di maggior pungente significatività. Il però corrisponde all’evento amministrative del prossimo 20-21 settembre. Massari punta alla riconferma sulla poltrona di sindaco ed è difficile, se non impossibile, non associare determinato uso delle royalties petrolifere alla captatio benevolentiae nei confronti degli elettori. Massari ha l’obbligo eticomorale, ma non solo, di astenersi, «al fine di assicurare una competizione libera e trasparente », da ogni intervento legislativo che possa essere interpretato come una forma di captatio benevolentiae nei confronti dei cittadini votanti del Comune che amministra. Politica e royalties: in Basilicata l’impensabile è realtà. A Corleto Perticara, con una foto, la scena si è svolta ieri, si può ben concretizzare il concetto. Piazza Plebiscito, ore 11 e 30 come indicato dall’orologio che scandisce il tempo dalle mura della Casa Comunale: una fila di persone attende il proprio turno per formalizzare adempimenti relativi a contrattualizzazioni, da espletare «urgentemente», con, durante la sosta e prima dell’ingresso, la “compagnia” dei manifesti della della lista elettorale del sindaco Massari che punta al bis. Le assunzioni e gli adempimenti riguardano il bando comunale , dal valore di 140mila euro, denominato “Progetto Sviluppo Corleto”.

IL BANDO, L’AGENZIA INTERINALE E LA TECNO EDIL BACIATA DALLA FORTUNA

Con geometria amministrativa costruita su rimpalli, variazioni e dubbie duplicazioni, il sindaco Massari, in tempi più che sospetti, dal punto di vista dell’opportunità, utili, sotto il profilo delle elezioni amministrative, con i soldi delle royalties petrolifere assumerà personale per lavori di manutenzione del patrimonio comunale e di decoro urbano. Personale, però, che pagato con i soldi pubblici è stato selezionato da una società interinale privata e che sarà gestito a sua volta non dal Comune, ma da un’altra società privata, la Tecno Edil di Varallo Salvatore, anche lei beneficiaria degli assegni che l’Ente verserà sul suo conto. Inizialmente la platea di cittadini coinvolti dal Bando è stata fissata in 45 soggetti. Poi tramite lo “Sportello Interventi per lo Sviluppo di Corleto” (Sisco), che si occupa, tra le altre cose, dell’erogazione delle risorse finanziarie derivanti dalle estrazioni petrolifere, ne parrebbero esser stati inclusi altri 25. Ma i confini sono tutt’altro che fissi, e verbalmente in pubblico il sindaco stesso, Massari, sembra aver paventato la possibilità di arrivare a quota 90 soggetti coinvolti, nonchè di estendere i contratti da 5 settimane di lavoro per 18 ore settimanali, come ha spiegato ai potenziali votanti, addirittura fino a 3 anni di impiego. Ad ogni modo con affidamento diretto, unico operatore interpellato, e sulla scorta di una previsione aleatoria, «ipotizzando», di «150 candidature », l’incarico di formare previa «selezione» una graduatoria di «45 operatori», è stato assegnato alla Human gest Spa. Agenzia privata di lavoro interinale che si è assicurata agevolmente la gara dal valore complessivo stimato di 18mila e 298 euro, grazie a un ribasso record: 1 centesimo. Il Comune, e la modalità seguita dimostra l’antieconomicità della procedura, ha chiesto alla Humangest un’offerta sulla base di 100euro per ogni candidato da valutare e l’Agenzia interinale ha proposto «99,99 euro a candidato- valutato»: offerta accettata. Il Comune di Corleto, inoltre, ha già in organico oltre una decina di “Lavoratori socialmente utili” (Lsu), ma i 45 in questione sono come dei doppioni, avendo «funzione di utilità sociale», ma selezionati e inquadrati fuori dai binari amministrativi e normativi ordinariamente previsti per gli Lsu. La trasparenza, poi, definitivamente scomparsa dietro l’affidamento della selezione a una Agenzia interinale privata con più che ampia discrezionalità nello scegliere i cittadini-votanti che per breve tempo e in concomitanza con le elezioni lavoreranno per il Comune di Corleto Perticara. All’opposto del ribasso record da 1 centesimo, c’è quello offerto, invece, dalla ditta Tecno Edil di Varallo Salvatore: «57.455% sull’utile dell’impresa ». Il bando è sempre quello del “Progetto sviluppo Corleto”, riguarda «il servizio di manutenzione di immobili comunali per un periodo di 2 mesi circa» ed ha una spesa complessiva di 129mila e 731 euro. La Humangest li ha scelti, la Tecno Edil li gestirà e il Comune pagherà con i soldi pubblici delle royalties petrolifere.

ROYALTIES PETROLIO: IN ARRIVO ANCHE I «CAPISQUADRA»

Ma non è tutto. Perchè ai 90 posti promessi, il sindaco già ci è quasi arrivato. Oltre i 45 operatori previsti e i 25 aggiuntivi, la Tecno Edil, aggiudicataria del «servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale nell’ambito del “progetto bando Sviluppo Corleto”», sempre pagando con le royalties petroliferi incassata dal Comune e alla stessa girata, selezionerà «10 Capisquadra da impiegare per 5 settimane». I Capisquadra gestiranno l’orda degli assunti extra con «funzione di utilità sociale» e l’Avviso pubblicato il 31 agosto scade oggi. Centro Oli “Tempa Rossa”; Total, trivelle, royalties petrolifere e Corleto Perticara che è il comune maggiormente interessato all’attività estrattiva: a chiudere il cerchio i contratti rapidi in periodo di campagna elettorale col memorandum prima di entrare nell’Ufficio competente per adempimenti formali del manifesto della lista del sindaco Massaro che punta al bis. La vicenda sembra una partita di giro tra lavoro a tempo determinato e voto elettorale il tutto sotto la paventata egida della captatio benevolentiae: dati gli elementi, è d’obbligo il sospetto.

Ferdinando Moliterni

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