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UN MARCIAPIEDE DISMESSO PREOCCUPA I CITTADINI

La rabbia social degli abitanti di via Ciccotti a Potenza per la pavimentazione danneggiata dopo un violento temporale

È ben fissato nella nostra memoria recente, la terribile “bomba d’acqua” che solo poche settimane fa ha sconvolto il capoluogo e non solo. Fiumi di acqua e fango, danni d’ogni tipo e strade al limite della praticabilità: una situazione da bolletino di guerra che, indubbiamente, ha di già acuito il difficile anno che Potenza (e anche in questo caso, non solo) sta vivendo. Nonostante sia già passato diverso tempo dal recente nubifragio, non tutte le criticità lasciate alle spalle dal violento fenomeno atmosferico sono state risolte. Ed è propio in questo contesto che giunge l’ira di alcuni cittadini, abitanti in via Ciccotti. L’ira che trova fondamento nelle immagini che potete vedere a corredo dell’articolo: un marciapiede semidistrutto, poco al di sotto del noto centro di riabilitazione Ex Don Uva, invaso non solo da vegetazione incolta ma anche e soprattutto dai resti del passaggio del violento acquazzone. Una situazione di pericolo non solo per gli eventuali pedoni che dovessero ritrovarsi a passare in zona (la sezione è attraversata da studenti provenienti dall’Unibas ma anche da familiari dei degenti e pazienti del San Carlo), ma anche per le auto che circolano. I danni sono a metà di una curva che porta proprio verso il centro riabilitativo, spesso percorsa anche ad alta velocità dai mezzi. E com’è possibile notare dalle immagini, sull’asfalto non solo sono presenti resti del marciapiede sbriciolatosi, ma è anche lo stesso manto stradale a trovarsi in una condizione non ottimale. Una situazione quindi che, come chiedono i cittadini a gran voce, necessita di un immediato intervento onde evitare possibili pericoli. «Povera Potenza nostra – dichiara un abitante – la cosa più grave è che in tutta la città esiste questo degrado purtroppo, non è certo cosa isolata».

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