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A POTENZA SEQUESTRATO BUS SENZA ASSICURAZIONE

La denuncia della Fit Cisl che chiede l’intervento di Guarente, mentre la Cgil proclama 4 ore di sciopero

La segreteria regionale Fit Cisl ha denunciato il fermo amministrativo di un bus del servizio di trasporto pubblico urbano a Potenza perchè privo dell’assicurazione. «Il Sindaco-Assessore si prodiga per dare la cittadinanza onoraria ai calciatori – ha dichiarato Fit Cisl – con il quale si fa i selfie e la Polizia Locale sequestra un mezzo alla Trotta perché non assicurato.

Negli scorsi giorni ci siamo visti costretti a dichiarare un ulteriore sciopero di 8 ore nel Servizio Urbano di Potenza per il 5 Ottobre 2020, a nulla è servito lo sciopero di 4 ore effettuato il 20 Luglio considerato che il Sindaco ha continuato a non ascoltare il grido di aiuto dei lavoratori, forse perche troppo impegnato nel redigere la lista dei cittadini onorari. Il 14 agosto la Polizia Locale ha posto in fermo Amministrativo un mezzo della Trotta Bus perchè privo di copertura assicurativa da Giugno 2020, non è mai capitato in Italia che un autobus venisse sequestrato per la mancanza delle polizze che dovrebbero garantire la sicurezza di esercizio». «In quattro anni alla Trotta sono stati posti in fermo Amministrativo due Autobus, altri due si sono incendiati, e addirittura nel 2018 gli è stata sequestrata l’officina. I cittadini, lavoratori non possono più sopportare le vessazioni della Trotta e l’accondiscendenza di un Amministrazione che in campagna elettorale millantava il cambio di passo in quindici giorni e che ora invece non vede o meglio fa finta di non vedere quello che accade in Città. Ad oggi – continua Fit Cisl – i lavoratori non hanno percepito la mensilità di Luglio che doveva essere erogata entro il 10 di Agosto, nonostante il Comune ha già liquidato il corrispettivo di Luglio alla Trotta . Il Sindaco in questi giorni ha difeso a spada tratta i due Assessori che hanno richiesto il Bonus dei 600€ perché giustamente ne hanno la necessità, come si fa a vivere con soli 2500€/mese, ma contrariamente si è dimenticato dei lavoratori che nonostante i sacrifici fatti per dare un servizio alla Città, si sono visti decurtare il 20% dei 1200€ di stipendio nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio» conclude Fit Cisl. ANCHE LA CGIL ALL’ATTACCO Il 14 settembre la Filt-CGIL ha indetto 4 ore di sciopero nel TPU di Potenza gestito dall’azienda Trotta per «denunciare la pessima gestione del servizio dell’affidatario e il totale disinteresse del Comune di Potenza che ne è il committente ». «Infatti da anni ormai questa organizzazione sindacale denuncia fra le altre cose il degrado di mezzi e officina dell’azienda Trotta che nel corso dell’ultimo anno hanno visto peggiorare il servizio a danno dei cittadini in modo inaccettabile. Oltre ai mezzi più volte incendiati – dice Cgil – ai mezzi che perdono la distribuzione sulla basertana, ai mezzi sporchi e senza la possibilità di verificare se vengano effettuate le sanificazioni previste dai protocolli, nella giornata del 14 agosto da un controllo effettuato dai vigili urbani, gli stessi hanno disposto il fermo amministrativo del mezzo perché dal 30 giugno risultava privo di assicurazione. Un fatto gravissimo che si aggiunge alle tante denunce che la Filt-CGIL, inascoltata, ha segnalato a tutti gli ordini preposti in primis a Guarente, che, a secondo delle circostanze e girandosi la giacca assume all’ occorrenza il ruolo di Assesore ai Trasporti e Sindaco». «Oggi il degrado che sta vivendo il trasporto pubblico a Potenza – dice la sigla – ha raggiunto un punto mai cosi umiliante per i cittadini, ma di oltre 30 nostre richieste fra cui una procedura di raffreddamento ai sensi della legge 146 / 90 e un invito da parte del prefetto, non c’è stata mai alcuna risposte. Ci aspettavamo, visto le promesse fatte in campagna elettorale che nell’unica convocazione fattaci nella sua gestione il sindaco ci proponesse un piano più concreto per la mobilità del comune di Potenza e non il monopattinoo la bici elettrica. Chiediamo quindi a Guarente che fra la ricerca estenuante di soci per la squadra di Calcio e la difesa del bonus di 600 euro ottenuti dai suoi elettori trova il tempo di dedicarsi alla mobilità di questa città che sta raggiungendo un punto di non ritorno visto che ormai sempre meno cittadini utilizzano il mezzo pubblico» conclude FIlt-Cgil.

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