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FACOLTÀ DI MEDICINA, SIGLATO L’ACCORDO

Con la firma del protocollo tra i ministri Speranza e Manfredi, di Bardi e Sole, il corso in Basilicata sarà realtà

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato insieme con il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e la Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole l’Accordo di Programma per l’istituzione del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi della Basilicata. «È stata una bella emozione firmare l’accordo di programma per istituire la Facoltà di Medicina all’Università degli Studi della Basilicata. Conoscenza e Salute sono i due beni pubblici fondamentali da cui si deve ripartire» ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. «Il protocollo firmato insieme al ministro della Salute Speranza che istituisce il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia nell’Università della Basilicata rappresenta una grande opportunità di rilancio della Regione e dell’intero Mezzogiorno. L’intesa rientra nel piano di potenziamento a livello nazionale della formazione universitaria su cui stiamo lavorando intensamente. L’investimento sui giovani, offrendo loro la possibilità di studiare nella propria terra, è un segnale importante di speranza per il futuro, ancor di più dopo l’emergenza dalla quale stiamo faticosamente uscendo.

Il Corso di Laurea in Medicina offrirà inoltre la possibilità di creare un presidio medico e assistenziale di maggiore qualità a beneficio dell’intera cittadinanza», ha affermato il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi. Per il progetto il Governo ha messo in campo 15 milioni di euro in tre anni che si vanno ad aggiungere alle risorse previste dalla Regione. «Per troppo tempo in Basilicata si sono sprecate tantissime parole intorno alla possibilità di istituire anche nella nostra regione il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. La firma di questo accordo a Roma pone la parola fine alle attese di tantissimi giovani che vogliono restare in Basilicata per avviare questi studi. Ad appena un anno dal nostro insediamento, il corso di laurea in medicina diventa realtà testimoniando l’impegno dell’intero governo regionale a trasformare le idee in fatti concreti » ha dichiarato il governatore della Basilicata Vito Bardi a margine dell’accordo. «È questa – ha aggiunto Bardi – la migliore risposta a chi, anche nelle ultime settimane ha avanzato dubbi sull’esito della nostra interlocuzione. Quello di oggi è un traguardo storico che abbiamo voluto raggiungere tutti insieme con uno sforzo notevole anche in termini economici.

La Regione Basilicata, infatti, ha messo a disposizione 3 milioni di euro per il primo anno e 4 milioni di euro per gli anni successivi per il periodo di vigenza e ad integrazione del Piano dodicennale Regione / Università 2012–2024, somme che si aggiungono ai 10 milioni di euro all’anno già stanziati nell’ambito di questo Piano. Il corso partirà già con il prossimo anno accademico, ma credo che già da oggi l’Università, insieme a tutti gli attori coinvolti, debbano già lavorare per avere docenti di alto profilo in grado di qualificare l’offerta formativa e di integrarla con il servizio sanitario regionale aprendo la strada a una nuova stagione della medicina e della salute in Basilicata». Al fine di sostenere i costi di funzionamento relativi all’avvio del corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università, il Ministero dell’Università e della Ricerca si impegna ad assegnare un contributo finanziario a favore dell’Università per il triennio 2021-2023 pari a 2 milioni di euro annui.

Al fine di implementare la ricerca sanitaria nonché l’ammodernamento del polo tecnologico sanitario connessi all’avvio della facoltà di Medicina, il Ministero della Salute si impegna, previa valutazione ed approvazione di un piano di investimenti, ad assegnare a favore dell’Università, per il triennio 2021 – 2023, una somma pari a 3 milioni di euro annui. Con l’obiettivo di monitorare l’attuazione dell’accordo e il percorso temporale per l’istituzione del corso, si è deciso di costituire presso il Ministero dell’Università e della Ricerca un apposito Comitato composto da 5 componenti, di cui 4 designati da ciascuno dei soggetti sottoscrittori del presente accordo, e da un Presidente designato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. «Oggi sono molto emozionata: chiudo il mio mandato con un risultato storico per il nostro Ateneo, l’avvio del percorso di istituzione del corso di laurea in Medicina nell’Università degli Studi della Basilicata. L’Ateneo prosegue nel suo progetto di crescita, a 40 anni dal terribile evento che ne ha segnato la nascita.

Si tratta di una straordinaria opportunità per la nostra comunità regionale e per l’intero Mezzogiorno: l’investimento in ricerca e in alta formazione evidenzia la lungimiranza politica delle istituzioni coinvolte, perché, fra i tutti, il diritto al sapere e alla salute costituiscono la cornice coesiva di ogni società. Ringrazio per questo i ministri Ministri, Gaetano Manfredi e Roberto Speranza e il Presidente della Regione Vito Bardi. In tutti questi anni, il rapporto con il territorio lucano e l’investimento nei giovani e nello sviluppo sono state le mie priorità, che ho perseguito sia a livello locale che a livello nazionale, all’interno dell’ateneo e della CRUI. Tutto questo ha portato visibilità alla nostra comunità accademica, confermandone il peculiare protagonismo all’interno del sistema universitario nazionale». Lo ha detto la Rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Aurelia Sole.

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