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IL WHATSAPP CHE IMBARAZZA BARDI

Invia per errore una foto in barca di due ragazze in costume in risposta all’appello di Bolognetti

Giallo o mero disguido? Ha fatto molto discutere una foto inviata dal presidente Vito Bardi a Maurizio Bolognetti, ormai da giorni in sciopero della fame. L’iniziativa non violenta del radicale lucano, come da diversi giorni raccontiamo da queste colonne, riguarda il rispetto da parte della Regione Basilicata dei diritti dei diversamente abili. Un impegno che da viale Verrastro, nonostante gli impegni presi ormai molti mesi fa anche dallo stesso assessore alla sanità, Rocco Leone, oggi è ancora disatteso. Ma cosa è successo di tanto eclatante ieri. IL WHATSAPP GALEOTTO A raccontare l’accaduto intorno alle 15.00 è lo stesso Bolognetti, dando vita poi a una girandola di polemiche e, chiamiamoli così, pettegolezzi che certamente il radicale non voleva alimentare. Bolognetti posta su Facebook una foto in barca raffigurante 3 individui: un uomo brizzolato e due donne in costume. Verosimilmente a scattarla è lo stesso Bardi, dato che nello screen shot non c’è la spunta dell’inoltro e nella foto il generale non si vede. Nel postarla Bolognetti commenta: «Ore 14.35, sul mio account whatsapp giunge questa foto. Mittente Gen. Vito Bardi, Presidente della Giunta regionale di Basilicata. Pochi minuti prima, alle ore 13.37, avevo inviato al sopra citato mittente un messaggio avente per oggetto le ragioni dell’iniziativa nonviolenta in corso. Come devo interpretarlo? Voi come lo interpretereste? ». Il radicale rincara poi la dose: «È la risposta a 27 giorni di dialogo nonviolento, agli appelli, ecc.? Certo è interessante. Che dire, Generale? Mentre è in barca, provi a riflettere sui diritti che sta negando e la Costituzione che state calpestando. Per il resto, devo solo augurarmi che questa foto mi sia stata inviata per errore, anche se faccio fatica a crederci ». Bolognetti poi chiude sarcasticamente: «Tra un’ostrica e un sorso di champagne, caro Generale, provi a riflettere…se le riesce. Finché la barca va…». Non sono poi mancati commenti piccati e piccanti al post che qui evitiamo di riportare. LE SCUSE DI BARDI «Chiedo scusa per l’invio della foto inviata per errore. Molti saluti », questa la risposta di Bardi a Bolognetti giunta alle 16.22 (quasi tre ore dopo il primo messaggio di Bolognetti). Risposta giunta dopo le polemiche che nel frattempo erano montate in rete. Evidentemente qualcuno ha avvisato il generale del disguido. Un messaggio laconico e con qualche ripetizione, sintomo probabilmente di imbarazzo per il presidente. Fatto sta che poi i due continuano a messaggiare. Bardi precisa poi sulla questione per cui Bolognetti sta protestando: «Ho dato incarico di approfondire il problema per cercare di dare risposte concrete». Risponde Bolognetti: «Questo mi fa molto piacere, Generale, ma la domanda è: quando?Il tempo stringe, anzi, il tempo era ieri, e sono certo che lei se ne renderà conto. Non possiamo rischiare che passi l’estate. C’è gente che attende da mesi. In realtà, l’ottimo funzionario Coviello una risposta l’aveva data a febbraio. Insisto, quella delibera era ottima. Cordialmente». Chiusa Bardi: «Spero in settimana prossima di avere elementi. Grazie». MARGIOTTA PARE PRENDERE LE DISTANZE Ma Bolognetti non si è fermato qui. Ne ha avuto poi anche per il sottosegretario alle infrastrutture, il lucano Margiotta. A cui ha dedicato un video, dopo che – secondo il racconto del radicale – Margiotta si sarebbe tirato fuori dalla mischia infastidito dalla pubblicazione di un qualcosa che probabilmente atterrebbe il privato del presidente. «Per aiutare i nostri interlocutori a compiere gli atti dovuti – ha dichiarato Bolognetti – che da tempo attendiamo e in vista del Consiglio regionale che si terrà il 4 agosto (domani, ndr), dalla mezzanotte e fino alla mezzanotte del 4 rinuncerò anche ai 3 cappuccini di ordinanza e procederò a sola acqua». Rivolgendosi poi all’atteggiamento dopo la pubblicazione della chat con Bardi di Margiotta ha chiosato: «Agli ipocriti e ai farisei, muti da mesi e che si strappano le vesti perchè ho pubblicato una foto con i volti oscurati (dopo poco la foto che ritraeva i volti in chiaro è stata sostituita dallo stesso Bolognetti con una con i volti cancellati, ndr), invece rivolgo l’invito ad occuparsi della Costituzione vilipesa e dei diritti calpestati. A chi ha capito (non pochi) dico grazie! Tutto pubblico, tutto in rete. In questa storia non può e non deve esserci nulla di privato ». Una storia che certamente non è destinata a finire qui. Anche in vista del Consiglio di domani… Risponde all’appello di Bolognetti mandando una foto in barca di due ragazze e un uomo: ma non è un inoltro… “Scivolone” di Bardi

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