CONTINUA LA PROTESTA DI BOLOGNETTI
Nuovo sit-in del segretario radicale lucano a Potenza, nella sua campagna chiamata “26 centesimi di democrazia”
«Stiamo davvero attenti: il passo da uno stato di diritto democratico ad uno stato di polizia è davvero breve»: è questo uno dei passaggi più rilevanti dell’ultimo sit-in fatto a Potenza da Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, fatto questa mattina in piazza Matteotti. Il primo di una lunga serie: il segretario ha infatti pubblicato un nutrito calendario di appuntamenti, praticamente uno alla settimana tra Piazza Mario Pagano e Piazza Matteotti, fino al primo di agosto. La protesta è la conseguenza, come vi abbiamo raccontato, dell’odissea vissuta dal segretario per organizzare un sit-in dedicato alla strage di Piazza Tienanmen. Questa volta però, come sottolineato dallo stesso segretario Radicale in una nota, «nessuna comunicazione è stata fatta al Comune di Potenza, in quanto non intendo chiedere occupazione suolo. Se vogliono, inviino i Vigili Urbani a sanzionarmi». Al centro della sua lotta, «dalla Basilicata e da Potenza», la necessità di «porre una questione che vale per l’intero Paese: il diritto costituzionale a poter manifestare non può essere limitato e compresso, se non per reali ragioni di ordine pubblico, che però non possono essere applicate a corrente alternata».
