La minoranza consiliare, in una conferenza stampa in conference call, lancia le sue proposte al governatore Bardi. Ecco quali sono
Una corposa e articolata conferenza stampa tenuta in conference call si è svolta stamane. Protagonisti tutti i consiglieri regionali del centro sinistra. Nell’occasione gli esponenti della minoranza hanno lanciato alcune corpose e sostanziali proposte al governatore Bardi sulla gestione dell’emergenza coronavirus. Ecco il testo di sintesi integratele.
Piattaforma proposte CENTROSINISTRA per il PRESIDENTE della REGIONE BASILICATA Vito BARDI
La BASILICATA, l’Italia ed il mondo intero stanno vivendo una emergenza sanitaria senza precedenti. Tutti i governi sono impegnati ad affrontare tematiche inedite nel tentativo di salvaguardare la salute dei propri cittadini e al tempo stesso, ristorare economicamente le popolazioni e i settori produttivi colpiti da questa crisi senza precedenti.
Nella nostra funzione, consapevoli che nessuno ha la soluzione perfetta per affrontare una situazione simile, unica nella sua genesi mondiale, abbiamo redatto un documento con proposte concrete che a nostro avviso possono aiutare il Governo regionale e la Task force a mettere in campo iniziative utili per tutti i lucani.
Il documento è diviso in settori strategici e per ognuno di essi abbiamo elencato quelle che pare siano le migliori ipotesi al momento percorribili. Siamo infatti convinti che oggi un atteggiamento responsabile è ciò che si rende più necessario ed in sintonia con i bisogni dei cittadini lucani.
GENERALE
1. Affiancare al comunicato stampa delle 12 una conferenza stampa quotidiana sulla evoluzione dei contagi e le relative azioni intraprese dalla Regione.
2. Creare un canale di comunicazione interno tra i Consiglieri Regionali in grado di poter far confluire informazioni aggiornate all’occorrenza e per far conoscere le decisioni che l’Unità di Crisi il cui esito delle i riunioni andrebbero tutte verbalizzate.
SANITÀ
1. BLOCCARE tutti i trasferimenti di Medici, infermieri ed oss anche se vincitori di Concorso per tutto il periodo in cui perdurerà l’emergenza ed ulteriore incremento del personale sanitario specifico.
2. Sanificazione preventiva di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate o anche solo accreditate.
3.Contributi per il personale sanitario costretto dall’emergenza Covid-19 a residenze alternative dalla propria abitazione. Incentivi al personale impegnato nell’Emergenza COVID-19.
4. Creare l’ospedale nell’ospedale, dedicando sia a Potenza che a Matera un intero padiglione al Covid 19 o utilizzando strutture in adiacenza dell’ospedale, con percorsi autonomi rispetto al resto dell’ospedale, un reparto di terapia intensiva e sub intensiva e con una radiologia dedicata anche avvalendosi di service, consentendo al resto della struttura di funzionare regolarmente in sicurezza.
5. Utilizzo degli ospedali distrettuali e dei pronto soccorsi attivi per le urgenze e le emergenze, previo pretriage e tampone immediato in caso di ricovero.
6. Effettuazione tamponi secondo criterio di priorità: sintomatici, sanitari nel pubblico e nel privato, degenti ospedalieri, volontari, forze dell’ordine, lavoratori filiere essenziali, sintomatici e asintomatici con criterio epidemiologico esteso.
7. Utilizzo di personale ausiliario per la vestizione e la svestizione del personale sanitario.
8. Incentivi alla residenza dei sanitari in loco.
9. Controllo elettronico con scanner temperatura degli ingressi del personale nei vari reparti.
10. Aree contumaciali per i guariti ancora non negativizzati; per i positivi asintomatici.
11. Rafforzamento 118 nelle direttrici stradali di collegamentomaggiore della Basilicata e inserimento in banca dati di soggetti in quarantena obbligatoria, volontaria ed in attesa di tampone.
12. Aumentare le AMBULANZE COVID-19 (attualmente sono solo 2) e dotare TUTTI gli operatori indistintamente di DPI per potenziale intervento COVID-19.
13. Effettuazione di tamponi, sorveglianza, divieto di visite per personale e ricoverati in case di riposo, strutture residenziali, RSA, centri di riabilitazione soggetti psichiatrici.
14. Rafforzamento del personale per garantire turni più corti di lavoro per chi è dedicato al Covid.
15. Dotazione di OSS o Infermieri ad ogni medico di base in supporto all’attività.
16. Riconoscere un budget a tutte le strutture private accreditate che collaborano all’emergenza Covid.
17. Sostenere in conferenza stato-regioni l’esonero dalla responsabilità professionale e penale salvo i casi di colpa grave per gli operatori sanitari impegnati in prima linea.
18. Incentivare il rientro dall’estero delle professionalità sanitarie lucane.
19. Prevedere attraverso specifici protocolli navi da crociera al largo di costa tirrenica e ionica per quarantena di asintomatici e paucisintomatici come a Genova.
20. Inserimento di un veterinario nella task force.
21. Allestimento iper-protetto di tutte le ambulanze e distribuzione di dpi secondo criterio di priorità: sanitari, degenti ospedalieri, dipendenti servizi accessori ai sanitari, assistenti domiciliari, forze dell’ordine, dipendenti servizi essenziali, dipendenti case di riposo, malati oncologici ed immunodepressi.
22. Estensione laboratori atti a processare tamponi e acquisto tamponi rapidi attendibili.
23. Ulteriore implementazione posti terapia intensiva a 150 unità su base regionale.
SOCIALE
1. Contributi alle famiglie con studenti fuorisede (bonus studenti anche iscritti all’Unibas) per sostegno alle spese di affitto (50%).
2. Potenziamento dei servizi erogati dai piani sociali di zona per casi specifici legati a handicap, dipendenze, marginalità, con discrezionalità documentata dai comuni.
3. Istituzione attraverso i Piani Sociali di Zona di un numero rossoper intercettare le famiglie che non rientrano tra quelle già in carico ai servizi sociali dei comuni.
4. Istituzione attraverso i Piani Sociali di Zona di un numero verdeper il sostegno psicologico e per le persone sole.
5. Sostegno alle sei CARITAS DIOCESANE e alle associazioni del terzo settore per assistere le famiglie fragili e gli indigenti.
6. Potenziare la Social Card COVID-19.
7. Istituire un fondo di Microcredito con restituzione a tasso zero e in rate non superiori a 50 euro mensili a partire dal settimo mese, per prestiti fino a 5.000 euro per fronteggiare la crisi di liquidità di partite Iva e piccolissime imprese commerciali ed artigianali nel brevissimo periodo.
8. Istituzione immediata di un Osservatorio per verificare l’andamento dei prezzi al fine di scongiurare indebiti aumenti.
9. Scorrimento della graduatoria degli ex mobilità per utilizzo nell’ambito delle attività idraulico-forestali.
10. Stabilizzazione dell’intera platea dei LSU.
11. Misure per l’avvio al lavoro delle platee di RMI e TIS.
12. Uniformare gli standard per la didattica a distanza anche con inserimento di personale a supporto.
13. Prevedere un BONUS Specifico per le famiglie per attività di assistenza a domicilio di “soggetti disabili“ per cui sono state interrotte le terapie di assistenza e di riabilitazione (Es affetti da sindrome di down, soggetti autistici etc..)
ECONOMIA
1. Chiedere al Governo e alla CE lo sblocco dei Fondi Strutturali Europei NON IMPEGNATI (FESR, FEASR, FSE) 2014/2020.
2. Valutare la possibilità di anticipare il 2% dei fondi europei 2021/2027.
3. Richiedere a TOTAL ed ENI l’anticipazione del gettito delle royalties stimate per l’anno in corso.
4. Richiedere a TOTAL di saldare tutti i crediti vantati dalle aziende lucane ed ancora oggi sospese, contratte dalle aziende subappaltatrici della sua general contractor TECNIMONT nella fase di costruzione del centro Oli Tempa Rossa.
5. Immediata sospensione e verifica della possibilità di azzeramento o riduzione delle seguenti entrate tributarie regionali: IRAP a carico delle aziende; addizionale regionale Irpef sui redditi delle persone fisiche; bollo auto; tassa regionale di abilitazione all’esercizio delle attività professionali.
6. Istituzione del FONDO DI SOLIDARIETÀ REGIONALE per Calamità/Emergenze (come da mozione consiliare approvata).
7. Incrementare sensibilmente la dotazione finanziaria per Smart Working.
8. Prevedere un sostegno aggiuntivo alle aree interne per il miglioramento di infrastrutture e servizi e per fronteggiare lo spopolamento.
9. Prevedere la dotazione di un Fondo di garanzia sul circolante per imprese per almeno 30 milioni di euro.
10. Prorogare scadenze sia di bandi in corso che della produzione di documentazione che restituzione di rate.
11. Accelerare il pagamento a favore delle imprese a valere su tutti i bandi emanati dalla Regione e ancora in corso di attuazione.
12. Liquidazione immediata dei crediti maturati dai professionisti e dalle imprese nei confronti delle PA.
13. Prevedere finanziamenti in conto capitale, anche di piccola entità, per i settori del commercio e dell’artigianato, nonché per liberi professionisti, titolari di partita IVA e nei settori della cultura e sport.
14. Prevedere in ambito scolastico e universitario risorse per il potenziamento dell’e-learning.
15. Prevedere uno specifico fondo prestiti con possibilità di richiedere ulteriori contributi in conto capitale fino ad euro 20.000 per far fronte alle spese di promozione e pubblicità delle imprese del settore turistico e collaterali come le Agenzie Turistiche e di organizzazione eventi e spettacolo alla riapertura, da assegnare in base alla dimensione di ogni singola struttura.
16. Riattivare le misure di sostegno del turismo scolastico, congressuale, sportivo, culturale, sociale e di gruppi, nonché del turismo di ritorno dei lucani nel mondo previste dalla D.G.R. n. 854 del 30/6/2015.
17. Destinare un contributo straordinario all’APT che dovrà rilanciare l’immagine della Basilicata e comunicare il sistema Turistico Regionale tutto.
18. Sostegno al turismo balneare e modifica Regolamento per Strutture Balneari e Ricettive che preveda misure coerenti con il perdurare del distanziamento sociale, l’uso eventuale di termo scanner, test sierologici per lavoratori da attuarsi in caso delperdurare delle misure di contenimento a scopo preventivo.
19. Finanziare con 4 milioni di euro all’anno per quattro anni la Fondazione Matera – Basilicata 2019 e prevedere un contributo di 2 milioni di euro a supporto della candidatura di Venosa a Capitale italiana della cultura 2021.
20. Finanziare Sviluppo Basilicata per la partecipazione nel capitale di rischio in start-up innovative in campo sanitario e direttamente la riconversione di aziende esistenti nella produzione di attrezzature, materiale protettivo ed apparecchiature sanitarie.
21. Finanziare ATI pubblico-private per progetti di ricerca in campo sanitario su COVID-19.
22. Accesso immediato a finanziamenti a tasso 0 e 0 spese di istruttoria per un valore fino al 15% del fatturato dell’anno precedente e non superiore a 750.000 euro per far fronte ad investimenti e liquidità.
23. Incentivi alla riassunzione di personale con contratto a tempo determinato scaduto o in scadenza.
24. Interventi diretti ed indiretti a favore dei professionisti Autonomi e dipendenti, anche con un Piano di Supporto tecnico-professionale agli Enti Locali.
25. Estensione ai professionisti di tutti i provvedimenti regionali di supporto alle PMI.
26. Richiedere al Governo la modifica di accesso alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione strutturale ed energetica degli edifici (SismaBonus e EcoBonus) e l’estensione di Transizione 4.0 ai professionisti con ampliamento tipologia investimenti.
27. Istituzione Fondo Regionale di sostegno per gli interventi Ecobonus e Sismabonus.
28. Realizzazione “Parco Progetti” degli Enti Pubblici e favorire investimenti nello Sviluppo Sostenibile.
29. Prevedere aiuti e supporto alle Start up per promuovere formazione in periodo di inattività e sostenere PMI che avviano attività di e–commerce.
30. Ridurre la tassa IRAP 2020 proporzionalmente al numero giorni per i quali durerà l’emergenza a partire dalla data del DPCM 8 Marzo 2020.
31. Incrementare ed utilizzare il Fondo FUEL (Fondo Unico per gli Enti Locali LR 3/2018) per sostenere i Comuni nella riduzione della TARI (Tassa Rifiuti) a partire da tutte quelle attività che sono state bloccate dal DPCM (filiere non essenziali) in quota proporzionale al numero giorni per i quali durerà l’emergenza a partire dalla data del DPCM 8 Marzo 2020.
32. Modificare Art. B5 del Bando “Piccoli Prestiti per il Sostegno ed il rafforzamento delle microimprese lucane” riducendo i mesi da 12 a 3 quale limite.
AGRICOLTURA
1. Procedere alla richiesta di stato di crisi in Agricoltura.
2. Chiedere tramite la CPA, al Governo e alla CE lo sblocco immediato dei Fondi Strutturali Europei NON IMPEGNATI;(solo per il PSR ci sono liberi oltre 70 milioni di euro), per una riprogrammazione libera e finalizzata al sostegno del CompartoAgricolo con la priorità per le OP, le Filiere e i modelli aggregativi in genere.
3. Chiedere tramite la CPA al Governo e alla CE il trasferimento di una quota dei fondi della prossima Programmazione 2020/2027 visto che l’attuale programmazione sarà prolungata di un biennio.
4. RINVIARE il termine previsto per il 30 Aprile per sostituire la cosiddetta “Polizza del Presidente”, di cui hanno usufruito tutti i beneficiari delle misure strutturali (in modalità ordinaria e filiera Mis. 4.1 e Mis. 4.2, per le calamità Mis. 5.2). Ad oggi, non risultano ancora esserci le procedure per il cambio polizza.
5. FINANZIARE a tasso zero l’accesso al credito per il REIMPIANTO anno 2020/2021 e RISTORARE il differenziale tra ricavato 2020 e costo ettaro produzione 2020 per comparto ORTOFRUTTA e in particolare quello della FRAGOLICOLTURA che sta conoscendo una flessione enorme di richiesta di mercato e che di fatto traina l’intera economia agricola del Metapontino.
6. INTEGRARE lo stanziamento di 200.000 Euro (un’inezia) per SOSTENERE nel tempo il comparto ZOOTECNICO del LATTE LUCANO. FINANZIARE attraverso ACCORDI con aziende tipo GRANAROLO, PARMALAT in grado di acquisire le ECCEDENZE di BASILICATA e trasformare il LATTE a lunga conservazione e in polvere, oltre che quello da CARNE anche attraverso le Filiere Produttive LUCANE a difesa del Made in BASILICATA che stanno accusando più di tutti la CRISI.
7. Introdurre una procedura semplificata per tutto il periodo di emergenza sanitaria che assegna alle imprese Agricole Lucane carburante agricolo con un’anticipazione del 50% rispetto a quanto ricevuto l’anno precedente, presentando unicamente una autodichiarazione, corredata da una copia del documento di identità. L’impresa agricola dovrà consegnare una semplice autodichiarazione al distributore di riferimento per l’assegnazione del gasolio ed inoltrare una copia all’ufficio comunale.
8. Prorogare le date di scadenza delle rendicontazione finali di tutte quelle prossime e imminenti (esempio Misure 6.1, 4.1 e 4.3.1 etc..).
9. Prorogare le scadenze dei provvedimenti di concessione relativi alla sottomisura 6.1 della prima finestra e di tutte le misure di sostegno per 7.4 (Viabilità) non ancora rendicontate.
10. Prevedere una riapertura e proroga all’attività del TAGLIO BOSCHI (non limitato al solo sgombero delle TAGLIATE) per almeno 9 GIORNI, alla ripresa delle attività pari ai giorni che mancavano alla conclusione del periodo consentito alla data dell’uscita del DPCM del 22.03.2020 in coordinamento con il MIPAAF
11. RINNOVARE in AUTOMATICO e GRATUITAMENTE TUTTE le FIDA PASCOLO REGIONALI CONCESSE nel 2019 al fine di consentire un parziale recupero economico agli allevatori che ne fanno uso.
I Consiglieri REGIONALI
LUCA BRAIA (Italia VIVA)
Mario POLESE (Italia VIVA)
Roberto CIFARELLI (PD)
Marcello PITTELLA (PD)
Carlo TREROTOLA (Prospettive Lucane)
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