BasilicataCronaca

IL BRADANO INGROSSATO, CELAVA IL PICCOLO DIEGO

Il silenzio squarciato dal dolore della scoperta, sul punto ascoltiamo le parole del Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi

L’alveo del fiume Bradano, è stato il letto di morte del piccolo Diego, il bimbo di 3 anni di cui non si avevano notizie da ieri mattina, in contrada Marinelle di Metaponto (Matera). Sin da subito è scattata l’apprensione per il suo allontanamento: il piccolo sarebbe uscito di casa venerdì 27 verso le 9:30 mentre giocava nella casa dei genitori, imprenditori agricoli, nella frazione Marinella. Dalle prime notizie giunte, pare che il piccolo stesse giocando e rincorrendo i cani di famiglia, finendo poi con l’allontanarsi. Inimmaginabile il dolore dei genitori e dei familiari. Scattato l’allarme, ieri mattina, sono partite le ricerche, cui hanno preso parte le forze dell’ordine, i volontari e numerosi cittadini. Dalla Toscana questa mattina alle 6 erano arrivati per le ricerche anche i cani molecolari del nucleo Carabinieri di Firenze, i quali hanno compiutamente eseguito il loro compito, portando però alla tragica scoperta, alle 7:30 del corpicino esanime, nelle acque del fiume che in questi giorni si era ingrossato per le piogge, a circa 300 metri dal luogo della scomparsa, nascosto in un canneto. Le esequie avranno luogo probabilmente lunedì o martedì. Sul punto ascoltiamo le parole del Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi.

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