BasilicataCronaca

4 I MORTI E 144 INFETTI: IL CONTAGIO NON S’ARRESTA

#Coronavirus, la task force ufficializza la prima guarigione, ma non i decessi che per ora sono 4. Ecco i dettagli

La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 26 marzo, sono stati processati 208 tamponi per l’infezione da Covid-19. Di questi 190 sono risultati negativi e 18 positivi.

I nuovi positivi sono così distribuiti:

Avigliano 1
Villa d’Agri 1
Montemurro 2
Potenza 5
Rapolla 1
Tramutola 2
Matera 2
Policoro 2
Valsinni 2

Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 144 su un totale di 1254 tamponi analizzati. Registrato un primo caso di guarigione.

In Basilicata ci sono 103 persone in isolamento domiciliare e 37 ricoveri di cui 15 in terapia intensiva.

Il prossimo aggiornamento domani, 28 marzo, alle ore 12,00.

La task force però continua a dare dati non aggiornati ad oggi, con ancora qualche errore sui Comuni (spesso c’è confusione tra luogo di nascita e residenza) e non ha aggiornato i dati dei deceduti lucani che attualmente sono 4.

È morta, infatti, nella serata di ieri una donna di circa 80 anni ricoverata nel reparto di malattie infettive (e non in terapia intensiva come da taluni erroneamente riportato) dell’ospedale San Carlo di Potenza. La donna, pare non residente qui, era di origini di Spinoso, dove si trovava quando si è sentita male nei giorni scorsi. La morte è avvenuta dopo una forte crisi respiratoria. La donna era ricoverata al reparto infettivi perché positiva al Covid – 19.
Sono così 4 le morti lucane sino ad oggi accertate con coronavirus, tutte riguardanti anziani.
Il primo decesso è stato registrato al San Carlo, quello di un anziano di Marsicovetere arrivato al nosocomio potentino già in condizioni gravissime a causa di un edema polmonare probabilmente legato a una pregressa patologia oncologica. Per il paziente non c’è stato nulla da fare, è morto subito dopo l’arrivo in ospedale, infatti, il risultato del tampone positivo al coronavirus è arrivato solo post mortem.
Il secondo caso accertato è stato quello di un anziano di Rivello avvenuto a Sala Consilina, mentre il terzo è avvenuto sempre al San Carlo di Potenza e si è trattato del padre ottantenne dell’ex atleta potentino Donato Sabia, anch’egli attualmente ricoverato perché positivo, come altri componenti della famiglia, al coronavirus.
Intanto, almeno da Matera, ci sono buone notizie. È stato, infatti, dimesso l’operaio 60enne guarito, dopo essere stato anche in terapia intensiva, grazie alla cura sperimentale con il Tocilizumab, il farmaco per l’artrite remautoide.
Qui il link con il pdf del bollettino di oggi, aggiornato a ieri, della task force

SCARICA IL BOLLETTINO del 27 Marzo

 

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