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Il Teatro Tempio di Monte San Nicola a Pietravairano

Il teatro tempio di Pietravairano: scoperto nel 2001 da Nicolino Lombardi, finito di scavare e restaurare nel 2016. 2500 metri

Il teatro tempio di Pietravairano: scoperto nel 2001 da Nicolino Lombardi, finito di scavare e restaurare nel 2016.
2500 metri quadrati di monumento restituiti alla fruizione pubblica in 15 anni. Un record assoluto!!!

Il Teatro Tempio di Monte San Nicola a Pietravairano

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a cura di Sisto Bucci

 

 

Uno dei più belli e rari esempi di impianti del tipo teatro tempio, accertati in Sud Italia, si trova sulla sommità di Monte San Nicola, nella frazione Sant’Eremo del comune di Pietravairano.

All’altezza di circa 500 metri s.l.m. è stato individuato un antico santuario costituito da un tempio ed un teatro, posti su due terrazze a quote differenti, la cui scenografia è accentuata ancor di più dallo straordinario panorama.

Il Tempio

Sulla terrazza superiore troviamo il tempio, un edificio a pianta rettangolare detta tuscanica: è costituito da un’anticamera (pronao) che permette l’accesso a tre ambienti molto simili (cellae) dove, probabilmente, si trovavano le statue delle divinità adorate in questo luogo.

Dopo il restauro

Del teatro, posto a una ventina di metri più in basso, si conservano la cavea semicircolare, ricavata sfruttando il pendio naturale della collina, e la scaena(la struttura dov’era rappresentata la scenografia) situata lungo il margine meridionale della terrazza, rinforzata da quattro torrette.
La cavea ha uno sviluppo lineare di circa 800 metri e si suppone avesse una capienza non superiore ai 2000 posti a sedere.
Nell’angolo Est del tempio, è stata portata alla luce una cisterna che doveva essere, in origine, la cava da dove è stato prelevato parte del materiale di costruzione.

La tecnica edilizia impiegata per la realizzazione del complesso è l’opus incertum, diffusasi a partire dal II a.C., realizzata con blocchi di calcare di varie dimensioni, legati da malta.

Il santuario di Pietravairano, insieme a quello molisano di Pietrabbondante, rappresentano un raro esempio di tempio a tre celle in ambiente sannitico, di epoca tardo-repubblicana (II-I secolo a.C.): sono la testimonianza materiale della conquista romana del territorio della Campania settentrionale.

L’associazione teatro-tempio può essere stata adottata anche per il sito archeologico di Callifae, l’odierna Roccavecchia di Pratella.

Probabilmente il centro urbano di Teanum Sidicinum, l’attuale Teano, ha avuto un ruolo importante nella trasmissione dei modelli monumentali e scenografici dell’architettura romana nel cuore del Sannio, secondo una direttrice che raggiunge l’area appenninica, come provato dagli impianti di Pietrabbondante.

Nella sua veste di santuario di altura, a controllo di un’importante via di comunicazione, è facile pensare che il complesso teatro tempio di Pietravairanorappresentasse un punto di riferimento per le popolazioni circostanti, disperse sul territorio.
Era dunque un forte simbolo di potere e di identità collettiva.

Recentemente, la Regione Campania ha decretato lo stanziamento di fondi destinati al comune di Pietravairano per finanziare scavi, recuperare l’area e renderla maggiormente fruibile ai visitatori.

Sarà realizzato, infatti, un impianto di risalita che permetterà di raggiungere il tempio agevolmente e in pochi minuti.

GALLERIA FOTOGRAFICA

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