IL ROTARACT SCENDE IN CAMPO PER GLI “AMICI DELL’HOSPICE”

«Non c’è una sola iniziativa in cui il nostro appuntamento è con il cuore e l’emozione!». È questo il sentimento che accompagna ogni iniziativa e appuntamento di solidarietà che il Rotaract club Potenza, Rotaract club Torre Guevara e Rotaract club Val d’Agri. A dimostrarlo è l’ultimo progetto che ha visto la donazione di una Cassa all’associazione “Amici dell’Hospice”.
Una donazione possibile grazie all’impegno di tutti i volontari e i cittadini che durante una cena di beneficenza che si è svolta il 22 dicembre scorso, presso il locale Cibò a Potenza in collaborazione con “FestIdea animazione”, per scambiarsi gli auguri di Natale hanno deciso di investire il ricavato della serata proprio nell’acquisto di una cassa musicale. Un omaggio voluto fortemente dai volontari del Rotaract subito dopo aver incontrato gli “Amici dell’Hospice”che gli hanno lasciato «un sentimento di amore per il prossimo e per la vita stessa. Grazie al loro impegno incondizionato che mettono nel dedicare tempo e cure ai pazienti e alle rispettive famiglie. Senza dimenticare di accompagnare ogni singolo momento con un sorriso e un abbraccio».
«Sappiamo di intervenire in una fase della vita molto delicata –spiegano gli “Amici dell’Hospice”-, in cui ci troviamo talvolta a riordinare emozioni contrastanti. Dove spesso sopraggiungo lo sconforto massimo perché si ha la consapevolezza di essere allo stadio finale della propria esistenza, ma il solo fatto di poter donare un sorriso in un momento difficile della vita ci fa sentire persone più preziose». Parole che fanno riflettere, e che rendono ogni racconto di un esperienza unico ed emozionate la punto tale che anche gli iscritti del Rotaract hanno voluto tendere una mano con una semplice donazione perché hanno compre so che «I volontari nonostante le difficoltà che vivono accanto ai pazienti non si lasciano scoraggiare».
«Anzi ci hanno raccontato –aggiungono- delle infinite attività proposte per distogliere l’attenzione dalla preoccupazione e dalla sofferenza. Del senso della vita che percepiscono in ogni singolo momento vissuto, soprattutto in quelli in cui la voglia di scappare è massima ed altri in cui si sente l’esigenza di radicarsi per sempre. Momenti in cui pur di restare a galla tra le onde della vita ci si è fatti leggeri come non mai. Vite e giorni che si intrecciano, fatti di piccole guerre e grandi battaglie, momenti di forza per sfogarsi e talvolta piangerci su quando è necessario, ma sorridere e restare al sicuro per l’eternità»