I VERDI DICONO NO ALLA LIONS ARENA

La Lions Arena, il progetto presentato dal presidente Caiata nei giorni scorsi, andrebbe a realizzare quello che i tifosi del Potenza Calcio desiderano da anni: un nuovo impianto sportivo degno di un capoluogo di regione, in grado di coronare la grande stagione che il Potenza Calcio sta vivendo quest’anno, sempre sul podio e al vertice, in grado di dar filo da torcere alle primissime della classe, vere o presunte.
L’impianto, con una capienza di 10-12 mila posti, con un investimento completamente privato di 40-50 milioni di euro, potrebbe (e, a conti fatti, dovrebbe) anche essere il volano del rilancio complessivo dell’attività sportiva potentina e regionale, in vista soprattutto di Potenza Città europea della Sport 2021. Il progetto ha risvegliato la diatriba fra chi, nella zona ex-cip zoo, ci vorrebbe lo stadio e chi, al contrario, preme per la realizzazione di un parco.
I Verdi di Basilicata, sono intervenuti a gamba tesa sulla questione puntando il dito proprio sul progetto presentato dal presidente rossobù.

Ecco le parole del simbolo politico: «Che il presidente di una squadra di calcio, in tempi moderni, sondi tutte le strade percorribili per poter fare business è nella logica delle cose – dichiarano i Verdi di Basilicata – che la compagine imprenditoriale, che si è venuta a creare intorno al suddetto, cerchi di intravedere una modalità per massimizzare i propri profitti è una cosa del tutto naturale, che si decida di realizzare l’ennesimo scempio urbanistico, in una città, di già, martoriata dall’incuria e dalla folle urbanizzazione, un po’ meno. I Verdi di Basilicata ritengono che, più che ulteriore cementificazione, sarebbe necessario avviare un tipo di caratterizzazione dell’area che sia più rispettosa del panorama naturalistico di cui, Potenza, dovrebbe andare orgogliosa di avere. Sarebbe necessaria – continuano i Verdi – pertanto, la realizzazione di opere che consentano una fruizione dell’area che, se adeguatamente adattata (come con la creazione di campo giochi, campetti di basket e pallavolo, aree per bambini) renderebbe tutta quest’area nella disponibilità di un’intera comunità e non di una parte di essa» concludono i Verdi di Basilicata.