IRREGOLARITÀ TROTTA, CI AVEVA VISTO BENE RADIO POTENZA CENTRALE

Trotta, chiuse le indagini che scattarono parallelamente alla inchiesta giornalistica di Radio Potenza Centrale: 3 indagati

Tra la fine del 2015 e i primi del 2016 era stata per prima la redazione di Radio Potenza Centrale con una importante inchiesta giornalistica ad accendere i riflettori su uno degli scandali più importanti che ha riguardato la gestione della precedente amministrazione sul trasporto nella città capoluogo, Potenza. Dopo 3 anni circa anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza ha chiuso le indagini che parallelamente vennero aperte. Gli indagati pare siano almeno 3: 2 dirigenti comunali (tra cui l’allora segretario Moscatiello) e il legale rappresentante della ditta di trasporti, appunto Trotta. Le accuse sono precisamente quelle che erano state descritte nelle trasmissioni di Radio Potenza Centrale: fideiussione a garanzia del servizio di trasporto pubblico emessa da una società nella black list della Banca d’Italia (e quindi invalida) e subappalto vietato dal contratto. Ciò avrebbe dovuto determinare – anche secondo il Pm Piccinini – la revoca immediata dell’affidamento, cosa che stranamente non fu fatta. L’inchiesta giornalistica condotta da “Comunicare per Cambiare”, la trasmissione all’epoca in onda su Radio Potenza Centrale, di cui allora era responsabile Giuseppe Postiglione, fece grande rumore. Qualcuno ne mise anche in dubbio la genuinità per la sua portata deflagrante, fino al punto che – nel cosiddetto caso Salvia – si ipotizzarono addirittura interessi diversi da quelli prettamente editoriali.