BasilicataEventi e Cultura

CALENDARIO RUOTESE 2020, IN RICORDO DEL SISMA

Per il 19esimo anno il lavoro dell’Associazione, tra testimonianze e speranze

L’associazione “Recupero tradizioni Ruotesi” ha presentato in questi giorni il “calendario Ruotese 2020- “Ruoti 23 novembre 1980 ore 19:34- A quarant’anni dal sisma del 1980. Ricordi e testimonianze di un dramma che segnò la nostra comunità”. Tra le foto in bianco e nero di quei ricordi indelebili, e quanto mai vividi in chi ha vissuto il sisma dell’80, c’è il dolore ma anche la speranza. A presentare il lavoro, Don Antonio Arenella, il quale scrive: «Sono stato invitato ad aprire questo calendario come testimone che in prima persona ha vissuto quei momenti terribili, se pur tanto significativi come esperienza di vita. Momenti terribili soprattutto per le popolazioni al di là dei nostri monti dove ci fu una distruzione quasi totale con circa 3000 morti cominciando dalla vicina Balvano. […] La scalinata balla sotto i miei piedi, a due a due scendo i gradini, mi fermo vicino al lampione della luce, salgo sul muretto, sento un grande fracasso. Ho come la sensazione che la chiesa mi viene addosso e salto il muretto quasi a trovare protezione. Mi alzo quasi indenne, e corro verso casa che ancora trema. Mamma è già fuori, la famiglia sta scendendo, all’appello mancava qualche amico, si parte per verificare, ma alla curva del Trincerone ci ferma un grosso masso proprio in mezzo alla strada, e facciamo ritorno a Marana e lì vivacchiamo fino al 25 quando a S. Caterina la prima neve cade sulla spina». Un tema forte quello scelto per la 19esima edizione, che ogni anno vede proporre un tema differente: lo scorso anno fu un calendario tutto al femminile, dedicato alle signorine di una volta, oggi quasi tutte nonne; una carrellata di fotografie che attraverso l’abbigliamento femminile, testimonia l’evoluzione di una piccola comunità che si adatta ai cambiamenti proposti dalla società. Quest’anno invece, per l’anniversario di quella tragica data, alle foto si alternano le lettere del “capo scout di Ragusa alla comunità Ruotese”, i “Ricordi” scritti da Vito De Carlo, Salvatore Pasquariello, Rosanna De Carlo, Giuseppina Giovanna Creddo, Giovanna De Carlo a testimoniare anche l’incredibile solidarietà e supporto ricevuto da molte parti d’Italia. Il progetto è stato curato nella parte grafica della copertina da Luigi Sinisgalli, con le fotografie, impaginazione e progetto grafico a cura di Felice Faraone; con loro hanno collaborato Davide Capece, Enzina Troiano, Maria Troiano, Flavia Pizzuti per restituire ai ruotesi e non solo, un frammento di storia vissuta.

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