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BUONA SANITÀ Ospedale di Perugia, bambino di 15 mesi ingerisce batteria: task-force in azione per salvarlo

Momenti di autentico dramma all’ Ospedale di Perugia vissuti nella tarda serata di venerdì 13 dicembre quando due genitori si sono presentati al Pronto soccorso con il loro bambino di soli quindici mesi dopo che si erano accorti che il piccolo aveva ingerito un corpo estraneo: una pila al litio.

Salvato bambino di 15 mesi dopo ingestione di una pila al litio 

Ospedale di Perugia, bambino di 15 mesi ingerisce batteria: task-force in azione per salvarlo

Due genitori si sono presentati al Pronto soccorso con il loro bambino che rischiava di morire

Momenti di autentico dramma all’ ospedale di Perugia vissuti nella tarda serata di venerdì 13 novembre quando due genitori si sono presentati al Pronto soccorso con il loro bambino di soli quindici mesi dopo che si erano accorti che il piccolo aveva ingerito un corpo estraneo, una pila al litio.

Veniva immediata costituita una équipe di pediatri, gastroenterologi e anestesisti che trasferivano il piccolo paziente in sala operatoria : l’équipe era coordinata dal dottore Raffaele Manta che si è avvalso della collaborazione degli infermieri Fabio Nucciarelli e Diego Catoccio e gli anestesisti Prof. ssa Simonetta Tesoro e dott. Carla Giorgini.

Il lucano Dott. RAFFAELE MANTA

Come viene riferito in una nota dell’ ospedale, il piccolo gia dopo l’estrazione della pila accusava le prime conseguenze del corpo estraneo per la fuoriuscita del litio che ha determinato una circoscritta gastrite. L’ intervento ė durato circa un.ora, ma il piccolo è stato dichiarato fuori pericolo, anche se dovrà restare per un breve periodo ricoverato presso la struttura di Pediatria diretta dal dott Giuseppe Di Cara.

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Salvato bambino di 15 mesi dopo ingestione di una pila

Estratto il corpo estraneo da equipe multidisciplinare di medici dell’Ospedale a Perugia, è fuori pericolo

Estratto il corpo estraneo da equipe multidisciplinare di medici dell’Ospedale a Perugia, è fuori pericolo

Momenti di autentico dramma all’ Ospedale di Perugia vissuti nella tarda serata di venerdì 13 dicembre quando due genitori si sono presentati al Pronto soccorso con il loro bambino di soli quindici mesi dopo che si erano accorti che il piccolo aveva ingerito un corpo estraneo: una pila al litio.

Veniva immediata costituita una équipe multidiscilinare di pediatri, gastroenterologi e anestesisti che trasferivano il piccolo paziente in sala operatoria

l’équipe era coordinata dal dottore Raffaele Manta che si è avvalso della collaborazione degli infermieri Fabio Nucciarelli e Diego Catoccio e gli anestesisti Prof. ssa Simonetta Tesoro e dott. Carla Giorgini.
Il lucano Dott. RAFFAELE MANTA

Il piccolo già dopo l’estrazione della pila accusava le prime conseguenze del corpo estraneo per la fuoriuscita del litio che ha determinato una circoscritta gastrite.

L’ intervento ė durato circa un’ora, ma il piccolo è stato dichiarato fuori pericolo, anche se dovrà restare per un breve periodo ricoverato presso la struttura di Pediatria diretta dal dott Giuseppe Di Cara.

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Perugia, bimbo di 15 mesi ingoia una pila: operato d’urgenza, è fuori pericolo
un bambino di 15 mesi ha ingerito una pila al litio ed è stato salvato da un equipe di medici all’ospedale di Perugia. Il bimbo è giunto al pronto soccorso nella tarda serata di ieri accompagnato dai genitori. È stata immediatamente costituita una équipe di pediatri, gastroenterologi e anestesisti , coordinata dal dott. Raffaele Manta, ed il bimbo è stato trasferito in sala operatoria. Già dopo l’estrazione della pila, il piccolo ha accusato le prime conseguenze del corpo estraneo per la fuoriuscita del litio che ha determinato una circoscritta gastrite.
L’intervento ė durato circa un’ora – riferisce una nota dell’ospedale – ma il piccolo è stato dichiarato fuori pericolo, anche se dovrà restare per un breve periodo ricoverato nella struttura di Pediatria diretta dal dott Giuseppe Di Cara. Il dott. Raffaele Manta si è avvalso della collaborazione degli infermieri Fabio Nucciarelli e Diego Catoccio e degli anestesisti professoressa Simonetta Tesoro e dott. Carla Giorgini.

A Perugia parte l’Accademia di Eco-endoscopia organizzata dall’Associazione gastroenterologi presieduta dal Dottor Raffaele Manta
Il lucano Dott. RAFFAELE MANTA

In occasione del suo cinquantesimo anniversario di attività, l’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi italiani (Aigo) ha organizzato un calendario autunnale ricco di eventi formativi e divulgativi. Il 3 e 4 ottobre a Perugia la terza edizione della EUS Academy, un vero e proprio “master” formativo certificato, articolato in 4 tappe, un evento formativo per i giovani specializzandi.

L’iniziativa sarà presieduta dal Dr. Raffaele Manta in qualità di direttore scientifico nazionale del master “EUS Academy” e responsabile dell’UO Funzionale di Endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliera di Perugia da poco più di un anno.

“L’ecoendoscopia è una metodica relativamente giovane ma che negli ultimi anni è diventata sempre più indispensabile”– afferma il Dr. Raffaele Manta, responsabile scientifico nazionale del Progetto – “permettendo di utilizzare ed ottimizzare l’approccio mini-invasivo in sempre maggiori situazioni diagnostico-terapeutiche su pancreas e vie biliari.”

Da tempo la necessità di avere a disposizione tale metodica ed ottimizzarla in percorsi in rete rappresenta lo scopo principale delle varie U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva nonché di colleghi giovani e meno giovani che manifestano ogni anno la volontà e l’interesse ad apprendere tale metodica.

Come per le due precedenti edizioni, l’Aigo è stata molto attenta a selezionare Centri Italiani di Ecoendoscopia di primissimo piano, in cui la metodica viene svolta quotidianamente e una “Faculty” di docenti che garantiscono elevate esperienza sul campo e riconosciute qualità di insegnamento della metodica.

Il potenziamento della Unità Operativa con la nomina del Dr. Manta e l’ingresso di nuove forze umane ad affiancare il Dr. Danilo Castellani (che sarà corresponsabile scientifico della EUS Academy di Perugia) ha garantito l’aumento del numero delle procedure diagnostiche (da 350/anno a oltre 500 finora nel 2019) e l’introduzione di nuove procedure terapeutiche come lo svuotamento delle raccolte infette peripancreatiche, l’approccio alle vie biliari quando fallisce la via tradizionale e l’alcolizzazione del plesso celiaco per la palliazione del paziente con tumore del pancreas inoperabile.
Come nelle migliori tradizioni e nelle “start-up” di successo, imparare le basi “elementari” della metodica, conoscere gli strumenti tecnici a disposizione nonché le nozioni semplici di anatomia Ecoendoscopica, significa avere le basi fondamentali per parlare e interpretare qualsiasi linguaggio in qualsivoglia situazione.

La U.O. di Perugia intende offrire ai vincitori della borsa di Studio di “EUS Academy”, competenza, disponibilità e vocazione.

“AIGO è da sempre in prima linea nell’aggiornamento continuo dei soci, soprattutto dei più giovani” – ha affermato il Presidente AIGO Dr. Giuseppe Milazzo. – “Siamo orgogliosi di aver creato, in collaborazione con l’Università, un percorso formativo per i giovani colleghi; una vera e propria rete di ospedali di insegnamento. Inoltre, negli ultimi anni abbiamo concentrato i nostri sforzi in iniziative formative di altissimo livello, residenziali, per piccoli gruppi. La struttura dei corsi residenziali rappresenta a nostro avviso un modello ideale perché permette di imparare sul campo, confrontarsi con i colleghi, rinforzare le relazioni umane e promuovere l’associazionismo.”

La AIGO EUS Academy sarà una full immersion in quattro tappe di due giorni ciascuna fra lezioni frontali ed esercitazioni pratiche che terrà impegnati 16 giovani specializzandi da tutta Italia. Dopo Perugia i discenti saranno attesi a Trento (nel mese di novembre) e successivamente a Roma e a Palermo.

AIGO garantirà ai borsisti l’iscrizione gratuita al Master, nonché la copertura economica dei pernottamenti e dei pasti; sarà inoltre offerta la partecipazione gratuita al Congresso Nazionale FISMAD 2020 dove si terrà la cerimonia di consegna delle pergamene previo svolgimento della prova finale.

Dott. Raffaele Manta : Dirigente Medico Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Nuovo Ospedale Civile S.Agostino -Estense Baggiovara (Mo) responsabile dell’UO Funzionale di Endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliera di Perugia da poco più di un anno.
Informazioni :
– Direttore Scientifico del progetto Nazionale AIGO (EUS ACADEMY) di formazione e insegnamento dell’ecoendoscopia nel tratto digestivo.

– Da Maggio 2016 Membro Commissione Scientifica AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri

– Da Luglio 2013 a Febbraio 2016, Responsabile della Commissione Endoscopia in AIGO
(Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri)

– Da Luglio 2011 a Giugno 2015, Consigliere Nazionale SIPAD ( Società Italiana Patologia Apparato Digerente)


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