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RAI UNO, DOMITILLA SHAULA DI PIETRO: HO SUBITO UNA VIOLENZA, PSICOLOGA BRUZZONE ALL’ATTACCO

Il 22 novembre, durante una puntata di “Storie italiane”, condotta da Eleonora Daniele, in onda in orario di fascia protetta sulla rete ammiraglia RAI UNO, la scrittrice, pittrice e sceneggiatrice, Domitilla Shaula Di Pietro è stata vittima di uno inspiegabile attacco verbale da parte di una nota opinionista, la psicologa Roberta Bruzzone

DOMITILLA SHAULA DI PIETRO
DOMITILLA SHAULA DI PIETRO: HO SUBITO UNA VIOLENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

Domitilla aveva già raccontato degli abusi in un romanzo autobiografico “Sei ore e ventitré minuti”

Domitilla Di Pietro: «Quando l’editore mi ha proposto di scrivere che era una storia vera, ci ho pensato molto. Poi mi sono detta “Domi ci sei, a questo punto chiudi il cerchio una volta per tutte”. Lui mi ha minacciata, mi ha detto “so chi sei tu e dove vanno a scuola i tuoi figli”. Era troppo grave quello che mi aveva fatto, troppo grande la responsabilità di denunciare sapendolo poi fuori, un uomo così instabile e pericoloso. Io allora ero “piccola”, le leggi non erano quelle di oggi. La denuncia diventa una cosa difficilissima a meno che non ci sia alla base una struttura che ti assicura che quest’uomo non torni a farti del male. Soltanto mia nonna, mia sorella e una mia amica sapevano. Mi hanno aiutato tantissimo, sono stata circondata da un grande amore. Voglio dire che oggi mi sento molto più forte, per assurdo, sono sicura di essere migliore di quella che ero, la violenza non mi ha spaventata rispetto alla vita, mi ha reso più forte e forse più positiva. Io lo so che la vita può riservare brutte cose, importante è non permettere che ti inaridiscano. Le donne sono forti e propositive, bisogna reagire»

Il 22 novembre, durante una puntata di “Storie italiane”, condotta da Eleonora Daniele, in onda in orario di fascia protetta sulla rete ammiraglia RAI UNO, la scrittrice, pittrice e sceneggiatrice, Domitilla Shaula Di Pietro è stata vittima di uno inspiegabile attacco verbale da parte di una nota opinionista, la psicologa Roberta Bruzzone.

La psicologa, che si erge a paladina delle vittime di violenza, dopo che la Di Pietro ha raccontato di aver subito abusi da parte di uno squilibrato, ha inizialmente manifestato incredulità riguardo ai contenuti espressi dalla donna, l’ha invitata a non dire stupidaggini e l’ha poi accusata di avere la responsabilità di aver lasciato libero un pericoloso predatore sessuale.

La Di Pietro ha chiarito come la decisione di non denunciare il suo carnefice fosse derivata dal timore che il soggetto a lei sconosciuto, ma ben informato circa le sue abitudini e le frequentazioni dei suoi figli, potesse mettere in pratica le minacce proferite durante la violenza e la Bruzzone ha chiosato con l’ulteriore invito a non dire stupidaggini, riducendo Domitilla Shaula Di Pietro alle lacrime.

Dopo il suo intervento televisivo la Bruzzone ha continuato a continuato a rivolgere “attenzioni” a Domitilla Di Pietro in alcuni post che alleghiamo.

 

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Nel frattempo, Domitilla è stata nuovamente ospitata nel salotto della Daniele e stamattina ha denunciato, seppur senza citarne il nome, la gravità di quanto subito dall’opinionista e ha definito crudele l’accusa che le è stata mossa, un’accusa che, come da lei riferito, le ha impedito di dormire per giorni.

Torna alla memoria un’altra performance della psicologa Bruzzone, durante una puntata di “Storie italiane”, la nota opinionista invitò la giornalista Monica Setta a cambiare goccine, lasciando così intendere ai telespettatori che evidentemente la giornalista era avvezza all’uso di psicofarmaci che, tuttavia, non stavano sortendo gli effetti sperati.

Abbiamo avuto modo di riportare recentemente le parole di un’altra donna cui la psicologa e opinionista Bruzzone rivolge parecchie “attenzioni”, quella donna è Roberta Mamusa, madre di Manuel Piredda. Viene da chiedersi se le “attenzioni” che la Bruzzone rivolge alla Mamusa, “attenzioni” che hanno esasperato la Mamusa e che l’hanno condotta a meditare il suicidio, abbiano davvero a che fare con la ricerca della verità.

Viene da chiedersi anche come avrebbero reagito mamma RAI e il jet set mediatico se ad aggredire un’ospite intervenuto per raccontare di una violenza subita fossero stati un uomo o una donna qualunque, peraltro, ci sembra che la psicologa Bruzzone mettendo in dubbio le parole di Domitilla abbia messo in dubbio anche la capacità della RAI di invitare ospiti credibili.

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