IN MARCIA CONTRO IL PETROLIO

È partito da Piazza Zara l’affollato corteo di circa 300 studenti delle scuole superiori che a Potenza, al grido di “Difendiamo la nostra terra” e “Trivellatevi il cervello”  hanno manifestato sulla tematica “Oro nero”, in merito alle trattative in corso con Eni, al controllo dell’attività estrattiva e all’impatto ambientale causato dallo sfruttamento dell’intero territorio per l’estrazione petrolifera. Sono ragazzi con le idee ben chiare, che contestano la compensazione ambientale, dichiarandosi per nulla soddisfatti della “carta carburanti” che non solo si rivela essere un mero premio di consolazione, ma quasi una beffa, considerando che la Basilicata è grandissima produttrice di Petrolio. Ma i giovani non si fermano alla protesta, anzi, propongono e ricercano una maggiore attenzione sulle tematiche ambientali, progetti concreti di tutela. Ne hanno certamente parlato nell’incontro avuto con l’Assessore regionale Gianni Rosa, in cui una rappresentanza di studenti ha messo sul tavolo le problematiche dell’estrazione, immaginando uno scenario futuro migliore, e proponendo l’utilizzo di energie rinnovabili.