EOLICO: ARRIVANO I PRIMI PARERI SFAVOREVOLI
Coinvolti una decina di paesi interessati da progetti eolici
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, dopo le battaglie cartacee a suon di “Osservazioni” giunge il «parere sfavorevole della Regione Basilicata nell’ambito del procedimento di VIA nazionale relativamente ad uno dei progetti che interessano il territorio: “Impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica e relative opere di connessione, costituito da 12 aerogeneratori con potenza complessiva di 57,60 Mw localizzato nei comuni di Muro Lucano, Castelgrande, Rapone e San Fele». La Giunta si è riunita nella sede dell’Ente, presenti il Presidente Vito Bardi, il vice Francesco Fanelli ed i componenti Francesco Cupparo, Rocco Luigi Leone, Donatella Merra, Gianni Rosa e il segretario Assunta Palamone; preso atto di tutta la documentazione e tra le altre cose «visto il giudizio espresso dall’istruttoria di VIA svolta dall’Ufficio Compatibilità Ambientale […] e che risulta parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in merito ai possibili impatti a carico del contesto territoriale di riferimento; considerate condivisibili le conclusioni dell’istruttoria tecnica svolta dall’ufficio Compatibilità Ambientale; valutato che per l’intervento in esame non possono essere esclusi impatti significativi e negativi a carico dell’ambiente interessato, su proposta dell’Assessore al ramo e all’unanimità di voti delibera di esprimere parere sfavorevole nell’ambito del procedimento di VIA nazionale relativamente al progetto» sopracitato. Anche Acerenza, con Banzi, Palazzo San Gervasio, Genzano di Lucania e Forenza i paesi interessati dall’impianto con 18 aerogeneratori, hanno ricevuto dalla Giunta Regionale la notizia del parere sfavorevole all’impianto. «Non possiamo che essere soddisfatti di questo ulteriore passo in avanti -dichiara il sindaco di Acerenza Fernando Scattone-. sui 18 aereogeneratori con potenza complessiva di 36Mw». Insomma per le comunità interessate si tratta di una prima vittoria, un passo avanti importante che va a supportare l’impegno contro l’eolico selvaggio in paesi e territori incontaminati che puntano alla riqualificazione ed alla crescita attraverso l’ambiente, il turismo e la gastronomia di eccellenza. L’approfondimento domani sul cartaceo Cronache Lucane.
