FOGGIA: MAFIA E APPALTI
Foggiano: nel mirino del prefetto, Raffaele Grassi, interdittive per due imprese
Due interdittive antimafia sono state emesse dal prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, nei confronti di altrettante imprese del capoluogo dauno. Si tratta delle società ‘Adriatica Servizi’ e ‘CTM’: la prima opera nel settore della riscossione dei tributi per conto dei Comuni di Foggia, Manfredonia e Monte Sant’Angelo, la seconda in edilizia.
Sono stati accertati rapporti di parentela di uno degli amministratori con il boss foggiano Federico Trisciuoglio e con la famiglia Romito di Manfredonia, coinvolta in numerose inchieste sulla mafia garganica. L’interdittiva – sottolinea il legale delle due società – non solleva alcun addebito penale, trattandosi di un provvedimento amministrativo che comporta l’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Il provvedimento sarà impugnato al Tar. I Comuni interessati potrebbero decidere di risolvere il contratto per il servizio di riscossione dei tributi. Salgono a sette le interdittive antimafia emesse dalla prefettura di Foggia, negli ultimi mesi, nei confronti di aziende operanti in diversi centri della Capitanata.
