Politica

APT, BARDI NON SOSTITUISCE SCHIAVONE

Nomine, il governatore non è in sede: saltano ancora i Direttori generali

All’Apt è decaduto il “pittelliano” Schiavone, ma non c’è il suo sostituto. Non è tutto, perchè ancora una volta saltano pure i Dg regionali. Il governatore Bardi si potrebbe dire che a distanza di tre mesi dal suo insediamento in Regione è in una posizione tangente alla sindrome di burnout. È saltata la nomina del nuovo Direttore generale dell’Agenzia di promozione territoriale Apt. Scaduto l’ultimatum, ieri, Bardi non ha risposto presente. Ma c’è di più. Perchè, come riportano i rumors, per tutta questa settimana il presidente ha staccato i contatti ed è partito verso meta ignota ai più, ma conosciuta a una cerchia ristrettissima di collaboratori. Per cui, oltre la nomina del Dg dell’Apt, la riunione di Giunta, sulla carta convocata per domani, che avrebbe dovuto sbloccare la pratica Direttori generali dei Dipartimenti regionali non si farà. Bisognerà attendere ancora per conoscere i nomi della longa manus amministrativa e operativa, per come la considerano Bardi e la Giunta che sostengono di poter ricorrere anche a tutti Dg esterni perchè nomine fiduciarie, che in realtà fiduciarie non sono al di là delle percentuali consentite dalla legge, del potere politico di centrodestra. Il governatore Bardi mancando la nomina del nuovo Dg dell’Apt e andandosene in vacanza prosegue nel palesare i suoi due limiti più evidenti in questi 3 mesi di quasi “governo”. Appare come un governatore molto distante dalla Basilicata e con una mentalità, retaggio verosimilmente di gerarchie militari, più che da politico, ancora da Generale della Finanza che deve rendere conto poco o nulla agli altri. Eppure l’ultimatum della relativa legge regionale sull’Apt è chiaro. L’attuale “pittelliano” Mariano Schiavone andava sostituito entro la mezzanotte di ieri.A prescriverlo è la legge regionale del 2008 con la quale , in primis, è stata soppressa l’Azienda di promozione turistica, in secondo luogo, è stata istituita, con sede legale a Matera, l’Agenzia di promozione territoriale (Apt), che è un Ente strumentale della Regione, e, infine, contestualmente è stato stabilito che «il Direttore generale è nominato dalla Giunta Regionale entro novanta giorni dall’entrata in carica del Presidente della Regione, tra persone in possesso di riconosciute competenze, professionalità e esperienze nella promozione territoriale e turistica». Insediamento in Regione di Bardi, 15 aprile. Termine ultimo per fare la nomina all’Apt: 15 luglio. La nomina del nuovo Dg dell’Apt che salta rappresenta una sorta di “recidiva” per il governatore. In modo analogo accadde lo stesso a cavallo tra aprile e maggio quando Bardi non rispettò la sua promessa sul varo della Giunta perchè di traverso si era messo il ponte vacanziero del 1 maggio. Del resto dopo che nell’interregno tra l’elezione e la proclamazione degli eletti aveva concesso alla facente funzioni Franconi di prorogare per solo due mesi Ertico all’Asi e poi quando è arrivato lui invece di sostituirlo l’ha prorogato fino a fine anno, col governatore Bardi tra parole e fatti si crea non di rado una faglia creativa che non rende coincidenti i due elementi. Alle scadenze e agli ultimatum legislativi, Bardi pare applicare una matematica ingegnosa per cui, e un napoletano come lui non avrà necessità che gli si esplichi il riferimento, due più due fa tre ed esiste il “32 dicembre”.

Ferdinando Moliterni

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