DAL PANE DI MATERA ALLA FRAGOLA CANDONGA
Itinerari lucani, sette tappe per scoprirne l’enogastronomia
Capitale della Cultura 2019 e patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Matera è adagiata sui due anfiteatri naturali del Sasso Caveoso e del Sasso Barisano con al centro la Civita, dove l’arcaico si mescola al moderno. All’interno del Parco della Murgia, sono da esplorare le 150 chiese rupestri ed i loro tesori artistici. Matera è una città tra le più antiche del mondo, il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e senza interruzioni fino ai nostri giorni. Matera è al centro di un incredibile paesaggio rupestre che conserva un grande patrimonio di cultura e tradizioni, ed è sede di eventi espositivi di grande prestigio nazionale ed internazionale. Nel 1993 l’UNESCO dichiara i Sassi di Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità e nel 2019 diventa Capitale Europea della Cultura. Simbolo d’eccellenza della città, il Pane con il suo profumo inebria i vicoli di Matera e con la sua forma ricorda il paesaggio della Murgia, riportando alla mente sapori di altri tempi Matera è terra di vini ma anche di olio, ottenuto dall’oliva ,majatica, funghi cardoncelli, salumi, formaggi e pasta fresca. Spostandosi nel Metapontino, l’ortofrutta di qualità eccellente arricchisce il paniere lucano: dai cavoli bianchi o rossi alle bietole, dalla rucola selvatica ai finocchi, dalle arance alla famosa fragola Candonga. Un gioiello della natura che nasce da incroci naturali dell’estesa area del Metapontino.