Attualità

LA TRIPLICE A MATERA

Lavoro, cultura e Europa

La cultura come propellente di opportunità, con lo sguardo rivolto all’Europa, nel difficile contesto del Mezzogiorno d’Italia. Un Mezzogiorno che ha la capitale Europea della cultura non può che da essa proiettare le sue ambizioni occupazionali verso l’Europa. Matera è stata, così, emblematicamente scelta come sede per la due giorni del confronto promosso dalle tre confederazione sindacali della CGIL, CISL e UIL sul tema del lavoro in Italia rapportato al resto d’Europa.

A fare da cornice alle riflessioni dei segretari generali Landini, Furlan e Barbagallo, e degli autorevoli ospiti del mondo della Cultura e delle Istituzioni, il suggestivo spazio della Cava del Sole.

“Le filiere culturali sono delle potenzialità per recuperare il lavoro partendo da Matera”, sono state le parole con cui il Sindaco De Ruggieri ha introdotto alla discussione della prima giornata di ieri. L’ articolata analisi condotta con la consueta grinta, dal Segretario generale della Cgil, Landini ha messo in evidenza le molteplici criticità che vive l’Europa oggi in termini di fattori di crescita eterodiretti e di come tra i caratteri comuni tra il nostro Paese e l’Europa certo non si può annoverare il lavoro. “L’Europa ha disatteso la Carta di Lisbona del 2010 investendo poco in cultura e ricerca, e tante sono ancora le diseguaglianze presenti nei sistemi del Welfare”- così si è espresso Landini, evidenziando come il mercato non possa essere l’unico valore su cui si fonda una unione tra stati. Per migliorare la condizione del lavoro, ha continuato, è necessario innovare i sistemi sociali, puntando sulla formazione per accrescere la base di accesso alle competenze specialistiche detenute da élites. Capire la domanda di lavoro per programmare ed orientare le risorse soprattutto quelle della cultura e del sapere sono la strada per promuovere il lavoro dal Sud Italia superando i deficit strutturali esistenti. Questa la ricetta di Landini. Oggi i lavori proseguiranno con la lectio magistralis di Romano Prodi e con le relazioni di Carmelo Barbagallo per la UIL e Annamaria Furlan per la CISL.

Un asset sindacale unitario che da Matera vuole consegnare al governo nazionale una proposta di un piano del lavoro, della cultura e della innovazione, corredato di obiettivi e strumenti.

Attivo unitario sindacati
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti