SEA WATCH ARRIVA A CATANIA IN MATTINATA
È partita pochi minuti fa dalla rada di Siracusa la Sea Watch 3, rimasta bloccata una settimana in attesa di un accordo Ue sulla destinazione dei 47 migranti a bordo. La nave, scortata da motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, arriverà nel porto di Catania in mattinata.
SALVINI VUOLE SEQUESTRARE LA NAVE
La nave è approdata a Catania, dove ci sono centri in grado di accogliere i minori, mentre i maggiorenni saranno immediatamente trasferiti all’hotspot di Messina, secondo quanto fatto sapere dal Viminale. A confermare che il caso era vicino alla soluzione era stato il premier italiano Giuseppe Conte: «Fra qualche ora inizieranno le operazioni», ha detto poco dopo mezzogiorno a margine del suo incontro con il sindaco di Milano Giuseppe Sala: «Si è aggiunto anche il Lussemburgo e lo ringrazio. Siamo con l’Italia sette Paesi». Gli altri sono Francia, Germania, Portogallo, Romania e Malta.
«Missione compiuta! Ancora una volta, grazie all’impegno del governo italiano e alla determinazione del Viminale, l’Europa è stata costretta a intervenire e ad assumersi delle responsabilità», ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini auspicando che, «in base alla documentazione racconta, venga aperta un’indagine per fare chiarezza sul comportamento della Ong». L’obiettivo del ministro dell’Interno è quello di sequestrare la nave all’arrivo.
Fiamme gialle sulla Sea Watch: il blitz dopo la festa dell’ong
Si è conclusa così la festa dei volontari a bordo dell’imbarcazione che quasi due settimane fa aveva salvato un manipolo di disperati nel Mediterraneo per poi far rotta verso l’Italia (nonostante l’ordine di riparare in Tunisia) e ingaggiare un lungo braccio di ferro con il governo italiano. Solo ieri – dopo che altri sei Paesi Ue hanno accettato di accogliere gran parte di loro – la situazione si era sbloccata e la nave da Siracusa ha potuto far rotta su Catania, dove è arrivata questa mattina.
Ora i 15 minori a bordo saranno trasferiti nei centri d’accoglienza dedicati di Catania dove per ognuno di loro sarà nominato un tutore. I maggiorenni, tutti uomini, saranno invece trasferiti all’hotspot di Messina dove inizieranno le procedure per la redistribuzione negli altri Stati.
Sea Watch, la nave attraccata al porto di Catania