SOLIDARIETÀ PER LE FAMIGLIE DI MELFI

Nove famiglie sgomberate, due case completamente distrutte, una terza pressoché inutilizzabile. Questo è il terribile bilancio del rogo di contrada Bicocca dove martedì 29 gennaio una canna fumaria ha preso fuoco al numero civico uno di via Italo Calvino. Immediata è scattata la solidarietà della città di Melfi per aiutare le tre famiglie che in due ore hanno perduto ogni cosa. Francesca, una mamma che abitava nell’appartamento adiacente quello che ha originato il disastro, ha raccontato sulle colonne del Roma di non poter mandare i figli a scuola. A Francesca non è rimasto nemmeno un pantalone per vestire i due bambini di 8 e 11 anni che per adesso dormono a casa della nonna. Non ci sono più i libri dove studiare, non un paio di scarpe da calzare. Tutto è andato perduto. Così Melfi si è mobilitata. Sui social è partita una gara di solidarietà con raccolta fondi, cittadini privati stanno facendo collette ed una delle associazioni più rappresentative della città attraverso il suo giovane presidente, Samuele Cassotta ha contattato la redazione del Roma con uno scopo preciso. “Non vogliamo – spiega il presidente di Via Centro Storico, Samuele Cassotta – che i soldi passino per nessun conto corrente, attraverso nessuna colletta social, nelle mani di qualsiasi organizzatore, o improvvisato pseudo tale, di iniziative private. Tanti nostri soci stanno già raccogliendo donazioni volontarie che i melfitani in maniera quasi commovente ci stanno consegnando per le famiglie colpite dal rogo”. Direttamente dalla redazione abbiamo messo in contatto Samuele Cassotta e mamma Francesca. La gara di solidarietà, immediatamente partita, evidenzia l’amore di una città ancora una volta capace di dimostrarsi vera comunità nel momento del bisogno. Intanto si attendono le operazioni di verifica statica degli edifici colpiti. Dramma!