REGIONALI: BARDI IN POLE, MA NON È FATTA

False fughe di notizie sull’ufficialità del candidato governatore del centrodestra. Il tam tam politico che ha infuocato e monopolizzato per ore il dibattito politico è stato: Vito Bardi è il candidato presidente della coalizione di centrodestra. Tra i vari pretendenti alla poltrona più alta della Basilicata, il generale Bardi è quello in vantaggio. Ma la partita non è chiusa. La stessa notizia dell’investitura è stata smentita da gli ambienti vicini al generale. Si è appreso, da fonti autorevoli della destra non solo lucana, che le riserve saranno sciolte tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. Bardi è in vantaggio sul competitor interno Michele Cannizzaro. Ma c’è un dettaglio che ancora non ha del tutto convinto i maggiorenti di Forza Italia. Silvio Berlusconi ricorre spesso per farsi guidare nelle scelte allo strumento dei sondaggi. Scandaglia gli umori del popolo e poi prende in considerazione gli oracoli che gli analisti gli consegnano. Il punto è che nei sondaggi la situazione è ribaltata rispetto a quella fotografata dal tavolo politico delle trattative. Nei sondaggi avanti c’è proprio il consigliere comunale di Potenza, Michele Cannizzaro. L’idea del generale della Finanza dalla lunga e prestigiosa carriera militare che conquista il fortino della Regione occupato da vent’anni dal Pd è una suggestione politica che fa preda in una parte della coalizione. Ma il peso di una sponsorizzazione dal duo Guido Viceconte, che alle scorse politiche si candidò col centrosinistra, e Vincenzo Taddei delude l’altra parte della fazione politica. Così come la vicinanza a una certa sinistra anche fa nutrire più di qualche dubbio. Per esempio dinanzi al giro per Maratea e l’area sud della Basilicata con Mario Araneo, ex luogotenente dell’ex governatore Vito De Filippo, più di qualcuno ha storto il naso. L’ufficialità ancora non c’è anche se, sondaggi del Cavaliere permettendo, tutto sembra far propendere per il fatto che il candidato governatore del centrodestra sarà Vito Bardi.