Cronaca

SCACCO ALLA MALAVITA BARLETTANA: 21 ARRESTI

Traffico di droga, colpito il clan Lattanzio-Cannito: indagini partite nel 2009

Nuovo scacco alla malavita organizzata pugliese. I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare di cui 12 in carcere e 9 ai domiciliari nei confronti di soggetti tutti originari e residenti a Barletta, ritenuti responsabili di “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”. I soggetti arrestati sarebbero tutti ritenuto esponenti del clan Lattanzio-Cannito.

L’attività investigativa nasce nell’agosto del 2009 dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che riferì degli intenti riorganizzativi della malavita barlettana. Le propalazioni generarono due filoni investigativi che attestarono l’esistenza sulla piazza barlettana di alcuni gruppi di spaccio che avevano preso a riorganizzarsi dalle ceneri delle più importanti organizzazioni mafiose operanti sul territorio e colpite dalle operazioni antimafia denominate Ettore Fieramosca e Download e del noto processo “Dolmen”.

Le dichiarazioni rinvenute dagli investigatori consacrarono, anche con il contributo di ulteriori quindici collaboratori di giustizia, fornite tra l’agosto del 2011 e il maggio del 2017, l’esistenza e l’operatività a Barletta che dall’agosto del 2009 ad oggi, di quattro principali gruppi di spaccio capeggiati rispettivamente il primo dai fratelli Albanese detti “i racccu.r, il secondo da Luigi Lombardi detto “gino melon”, Ruggiero  Lattanzio inteso “Rino non lo so” (rimasto ucciso in via Dicuonzo lo scorso 15 gennaio) e LUIGI Marchisella, il terzo capeggiato da Cosimo Damiano Cannito detto Mimmo, ed infine il quarto gruppo organizzato dai fratelli Sarcina; gruppi che si erano suddivisi le piazze di spaccio della città commercializzando ogni tipo di sostanza stupefacente. Le attività tecniche svolte dai Carabinieri di Barletta, inoltre, hanno svelato l’esistenza di contatti dei trafficanti barlettani con broker internazionali di sostanze stupefacenti, che vennero in seguito tratti in arresto in Spagna dopo l’attivazione della assistenza giudiziaria internazionale e consentirono il sequestro di considerevoli quantitativi di droga e l’arresto in flagranza di reato di oltre 20 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.  Le indagini dei Carabinieri continuano 

Questo l’elenco degli arrestati. In carcere: Albanese Cosimo, 40 enne; Albanese Francesco, 45 enne; Albanese Gabriele, 47 enne; Albanese Raffaele, 42 enne, (già agli AA.DD. per altra causa); Albanese Savino, 48 enne; Cannito Cosimo Damiano, 62 enne; Dicataldo Rinaldo, 41 enne; Guerra Luigi Leonardo, 47 enne; Lombardi Luigi, (già detenuto per altra causa); Marchisella Luigi, 47 enne, (già agli AA.DD. per altra causa); Pellizzieri Saverio, 39 enne; Sarcina Pasquale, 39 enne. Agli arresti domiciliari invece Ardillo Umberto, 37 enne, (già detenuto per altra causa); Bruno Antonio Ruggiero, 34 enne; Cacciatore Alessandro Antonio, 29 enne, (già detenuto per altra causa); Dicuonzo Michele, 30enne; Diviccaro Ruggiero, 30enne, (già detenuto per altra causa); Lombardi Angelo, 37 enne; Pellizzieri Carmine, 42 enne; Santarsiere Giuseppe, 48enne; Sarcina Gianluca 33enne.

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