Cronaca

SANITOPOLI: AD APRILE L’UDIENZA PRELIMINARE

Regionali, Franconi non muove un dito: i dem valutano il da farsi

Per nuove elezioni, in via Verrastro aspettano notizie dal fronte collocato più o meno in agro di Lauria dove c’è un collegamento diretto con quanto accade presso il Tribunale di Matera. La governatrice facente funzioni della Regione Basilicata, Flavia Franconi, sulla nuova indizione delle regionali lucane continua a temporeggiare. Sui diversi discorsi connessi e annessi alla vicenda un dato è certo: Franconi non ha ancora chiesto il parere del presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero, come prevede la prassi e come è stato del resto fatto precedentemente alla scelta dell’«eccentrico» eletcion day di maggio,

Eppure dalla sentenza del Tribunale amministrativo lucano, datata 9 gennaio, una settimana è trascorsa. L’immobilismo della Franconi, che anche in questa circostanza ha rinunciato a uno scatto d’orgoglio provvedendo subitaneamente a ripare quanto fatto a novembre scorso, è determinato da una certa eterodirezionalità che vuole che i suoi atti si incastrino con logiche e strategie di un certo centrosinistra e più precisamente di un certo Pd. A neanche una settimana dal rigetto da parte del Gup di Matera dell’istanza depositata dai legali di Marcello Pittella, i professori Donatello Cimadomo e Franco Coppi, per la revoca del divieto di dimora a Potenza, da Matera giunge un importante aggiornamento. Il Gup Onorati ha fissato l’udienza preliminare dell’inchiesta Sanitopoli. Pittella dovrà comparire al Tribunale di Matera il 12 aprile prossimo. Così nei corridoi della Regione è ripartita la cabala con numeri e dati che impazzano sulla ruota di Potenza: 31 marzo, 7 aprile e via discorrendo. La più folle, comunque presa in considerazione, è quella del 26 maggio.

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Ferdinando Moliterni

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