Attualità

SPERANZA ATTACCA IL GOVERNO

Il parlamentare Leu non accetta il dietrofront sulle trivellazioni

Si complica la vicenda della mancata autorizzazione governativa per le estrazioni petrolifere a Brindisi di Montagna.  Il Consiglio dei ministri, infatti, ha deliberato la costituzione in giudizio nel conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Basilicata avverso la sentenza del Consiglio di Stato che quest’anno ha dato ragione alla multinazionale del petrolio Rockhopper. Sulla vicenda è intervenuto Roberto Speranza di Liberi e uguali che ha sottolineato come “lo scorso 12 dicembre – spiega – il Governo aveva annunciato con soddisfazione di aver bloccato il progetto petrolifero Masseria la Rocca della Rockhopper. Dopo pochi giorni però il Governo del cambiamento deve avere cambiato idea”. Il successivo Consiglio dei Ministri, infatti, ha deciso di costituirsi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale nel ricorso per conflitto di attribuzione tra Stato e Regione che la Basilicata ha sollevato proprio contro quel progetto di ricerca di idrocarburi. “Una decisione con cui il CdM difende in sostanza le ragioni della compagnia petrolifera e del Consiglio di Stato – aggiunge Speranza – anziché quelle della Basilicata”. Per il parlamentare lucano si tratta di : “un bell’esempio di coerenza del cosiddetto governo del cambiamento – conclude l’esponente lucano di Leu, Roberto Speranza – che cambia idea in nove giorni e che cambia idea anche rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale quando il Movimento 5 Stelle dichiarava che se avesse vinto le elezioni avrebbe fermato le trivellazioni. Promesse evidentemente buone per prendere voti, ma non per governare. Così il Movimento 5 Stelle prende in giro gli italiani e l’Italia continua a investire sui fossili”. Vicenda controversa assi

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti