MONITORAGGIO SISMICO A TEMPA ROSSA

La giunta regionale di Basilicata ha approvato l’accordo quadro con il Ministero dello sviluppo economico e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per il monitoraggio della sismicità a Tempa Rossa. Lo ha reso noto l’assessore all’ambiente Francesco Pietrantuono. “Saranno applicate – ha spiegato l’assessore – gli indirizzi e le linee guida per il monitoraggio della sismicità delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attivita’ antropiche di sottosuolo. Il lavoro sarà redatto da un gruppo di professionisti costituito da enti di ricerca e mondo accademico” Il gruppo di lavoro cui fa riferimento l’assessore è stato istituito il 27 febbraio 2014 nell’ambito della commissione idrocarburi e risorse minerarie e coordinato dallo stesso MISE. “Ciò al fine di fornire ai cittadini – ha aggiunto Pietrantuono  – dati certi sulla sismicità in relazione all’attività estrattiva nelle aree interessate dal monitoraggio”. L’applicazione sperimentale delle linee guida per la concessione Gorgoglione prevede l’acquisizione dei dati registrati su sismicità delle reti di monitoraggio installate nell’area della concessione per la definizione del punto zero della sismicità con riferimento agli effetti delle attività di coltivazione della concessione sulla sismicità e sulle deformazioni del suolo. La programmazione dell’eventuale potenziamento progressivo delle reti di monitoraggio con un approccio graduale e sulla base dei risultati sperimentali che verranno progressivamente acquisiti. La trasmissione diretta dei dati rilevati dalle reti di monitoraggio – inoltre – ed infine l’elaborazione dei dati acquisiti durante il monitoraggio unitamente ai dati geologici e dal sottosuolo resi disponibili dalla società concessionaria. “Ricordo che tale sperimentazione – ha concluso l’assessore, Pietrantuono – riguarda anche la concessione Val D’Agri in virtù del precedente accordo sottoscritto dalla direzione generale per la sicurezza ambientale delle attività minerarie ed energetiche dalla regione Basilicata, l’istituto Nazionale di geofisica in qualità di struttura preposta al monitoraggio e dalla società Eni per l’accettazione. Siamo tranquilli in quanto i dati saranno monitorati e validati dal ING V istituto preposto su incarico della Protezione civile alle attività di sorveglianza sismica continua H 24 su tutto il territorio italiano attraverso la rete sismica nazionale