Politica

LA LEGA SI SPACCA ANCHE A MELFI

Cappiello tuona che il pullman per Roma è quello di D’Amato

Nel giorno della grande manifestazione romana, la Lega in Basilicata continua a spaccarsi. Sembra non esserci pace in questo periodo per il partito del Carroccio in Regione. Mentre il segretario lucano, Antonio Cappiello ha il suo bel da farsi nel promuovere o defenestrare questo o quello, a Melfi divampa una polemica sul pullman che la segreteria cittadina ha organizzato per la manifestazione prevista oggi a Roma e fortemente voluta dal segretario, Matteo Salvini. Con un durissimo comunicato stampa la segreteria regionale del partito attribuisce esclusivamente a Gioacchino D’Amato la paternità dell’organizzazione del pullman in viaggio alla volta di Roma per partecipare alla manifestazione nella capitale. Gioacchino D’Amato nel 2016, quando la Lega in Basilicata non era certo quella di oggi, si candidò alle amministrative di Melfi. L’imprenditore di Melfi oggi ovviamente rivendica la sua leadership cittadina. La sensazione è quella di una chiara volontà di salire sul carro di un partito che i sondaggi danno in netta ascesa. Salire sul carro dei vincitori, si sa, è uno sport italiano che può vantare tanti, troppi partecipanti. Di seguito il testo del comunicato stampa al vetriolo diramato dalla segreteria lucano del partito col simbolo di Alberto da Giussano.
“La Lega Basilicata – si legge nel comunicato – è costretta a comunicare quanto segue: l’unico autobus del Vulture Melfese Alto Bradano autorizzato dalla Segreteria Regionale della Lega Basilicata – Salvini Premier è quello organizzato da Gioacchino D’Amato. Incarico affidato dal Segretario Regionale Antonio Cappiello e dal Coordinatore regionale organizzazione, Raffaele Lagalante. Gli altri autobus non sono autorizzati dalla Segreteria nazionale del partito ad entrare nella zona della manifestazione. La Lega Basilicata diffida tutti coloro che hanno preso, di loro spontanea volontà, l’iniziativa di organizzare altri autobus dal Vulture Melfese Alto Bradano solo ed esclusivamente per creare dissidi interni al partito. Inoltre ribadiamo, a coloro che si millantano futuri Segretari regionali, che il Segretario regionale della Lega Basilicata – Salvini Premier è e rimarrà Antonio Cappiello. La Lega è un partito serio: non accetta correnti e boriosità dagli ultimi arrivati del partito. Questi comportamenti non seguono le linee dettate dal nostro Segretario nazionale Matteo Salvini e chi non le rispetta è pregato di tesserarsi ad altri partiti”. Infine un ultimo attacco ai dissidenti. “LA LEGA – si legge infine nel documento a caratteri cubitali – NON ACCETTA NÈ PERSONALISMI E NÈ AZIONI RIVOLTE AD INTERESSI PERSONALI. LA LEGA È IL PARTITO DEL POPOLO, NON DEI POCHI”. Polemiche infinite

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