VOGLIO IL BAMBOLOTTO NERO o CON LA PELLE SCURA – 2^ parte
Interessante ANALISI dell’Architetto SERENA PELLEGRINO direttamente dal FRIULI Serena Pellegrino LA BELLEZZA DI ESSERE NERA, FUORI! Vivo in Friuli da
Interessante ANALISI dell’Architetto SERENA PELLEGRINO direttamente dal FRIULI
Serena Pellegrino
LA BELLEZZA DI ESSERE NERA, FUORI!
Vivo in Friuli da quando avevo poco più di un anno.
Figlia di un militare trasferito nella terra di confine perché c’era la guerra fredda. La più grande popolazione di esercito era proprio in Friuli: davanti al muro.
Ed ero piccola, con i capelli ricci neri, gli occhi neri, la pelle scura e un sorriso incredibilmente bianco.
All’epoca, quelli fatti così erano figli di militari o di…pizzaioli.
Guardati con sospetto. Sempre. Da chi? Sempre dagli stessi.
Ma quando poi dicevi: “sono pugliese” usciva un “Ah! Ma la Puglia è un’altra cosa!”
Un’altra cosa, cosa?
Una cosa che oggi è diventata il nord di qualcos’altro!?!
Di quelli un po’ più piccoli, con la pelle più nera e con i capelli più ricci e più neri?
Che oggi danno fastidio al sindaco Marchetti di Codroipo?
Al sindaco che si giustifica dicendo che lui sta semplicemente seguendo la linea imposta a Monfalcone?
Una Bella filiera!
Quella sindaca che emargina i bambini direttamente creando nelle scuole l’apartheid?
La sindaca che cancella nella biblioteca comunale l’abbonamento a l’Avvenire e a il Manifesto, così, per par condicio?
Certo questi non sono amministratori ignoranti come invece erano quei quattro “imbecilli” che quarant’anni fa facevano le battute sul mio colore della pelle.
Queste sono persone che sanno perfettamente che la società si modifica partendo dalle scuole e dalle biblioteche.
Loro si che lo sanno, mica come quelli della sinistra che lasciano la libertà di scegliere se essere di destra o di sinistra. Poveri ignoranti!
La regione Friuli Venezia Giulia è stata mal governata e ha lasciato a queste “persone” il potere di arrivare al potere con la forza del voto, mentre chi l’ha ridotta così, anche con il mio voto, purtroppo, ora non c’è.
La rappresentanza parlamentare della sinistra non c’è.
Quella del centro sinistra è trasferita a Roma. Non pervenuta.
Tutti i grandi comuni e la stessa regione è stata egemonizzata dalla Lega e dalle destre.
Rialzarsi è un obbligo! La libertà di essere Liberi anche!
Un mondo che ci vuole tutti biondi, bianchi e con gli occhi azzurri l’abbiamo già visto ed è finita male.
Per loro.
