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L’INDEPENDENT ATTACCA MATTEO SALVINI

L’Independent attacca Salvini: “L’Italia sta diventando uno Stato fascista” Dura critica, da parte della stampa internazionale, nei confronti di Salvini:

L’Independent attacca Salvini: “L’Italia sta diventando uno Stato fascista”

Dura critica, da parte della stampa internazionale, nei confronti di Salvini: il coprifuoco ai negozi etnici ricorderebbe quello imposto agli ebrei.
Non è la prima volta che Matteo Salvini viene paragonato a Mussolini e accusato di portare avanti politiche fasciste o xenofobe

Appena un mese fa, il commissario europeo Moscovici aveva affermato di scorgere l’ombra di alcuni ”piccoli Mussolini” all’interno dell’Europa, mentre il ministro lussemburghese Asselborn aveva detto che ”Salvini usa toni e metodi fascisti”. La stessa accusa, spesso ripresa da altri esponenti politici o del mondo intellettuale, arriva ora della stampa internazionale.

L’articolo dell’Indipendent
In un articolo pubblicato il 21 u.s., la testata The Indipendent ha ripreso il medesimo concetto e ha commentato l’ultima proposta riguardante i negozi etnici.

Recita il titolo, a firma di Sean O’Grady:

”L’italia sta diventando un Paese fascista, davanti ai nostri occhi”

Nell’articolo si legge quanto segue: ”L’Italia di oggi, a quasi un secolo dalla marcia su Roma di Mussolini, ha installato un governo che fa del buffone Benito un modello di statista. Sta perseguendo politiche che non solo sono semplicemente neofasciste e crudeli, ma anche folli. L’ultima eccentrica proposta del vicepremier Matteo Salvini è di chiudere i negozi “etnici” alle 21:00

I lettori potrebbero ricordare il boicottaggio dei negozi ebraici perseguiti negli anni ’30 e i coprifuoco imposti alle minoranze razziali dai tiranni nel corso della storia. Questo bizzarro coprifuoco italiano è solo l’ultimo di una serie di misure volte a trasformare il Paese in un ambiente ostile per rifugiati, per i richiedenti asilo e per i migranti economici.

Un censimento dei Rom, il rifiuto di salvare i migranti soccorsi dalle navi del Mediterraneo e la minaccia di imprigionare i sindaci locali che cercavano di accogliere i rifugiati sono alcuni degli altri recenti attacchi ai diritti umani. Spesso pensiamo che il fascismo sia un affare da cinegiornale in bianco e nero, con leader deliranti che vanno in giro per un tempo lontano. I fascisti di oggi sono piuttosto diversi, con le loro camicie a collo aperto e dei profili sui social media. Eppure la filosofia è identica.

C’è lo stesso disprezzo per la democrazia, etichettata come establishment. Gli stranieri sono accusati di aver provocato gravi problemi economici. Il protezionismo è visto come una soluzione rapida; il libero scambio è disprezzato. Le organizzazioni come l’ONU e l’UE sono attaccate per la loro interferenza negli affari interni”

Non è la prima volta che Sean O’Grady critica Salvini
Lo stesso giornalista meno di un mese fa, precisamente il 23 settembre, aveva scritto un altro articolo relativo al leader della Lega e alla crisi migratoria.

In quell’occasione, il testo recitava: ”Matteo Salvini dovrebbe vergognarsi di se stesso come uomo che sta spingendo l’Italia dalla civiltà alla barbarie. In Europa c’è il ritorno di una forma di fascismo. Siamo così abituati a queste tendenze che a volte dimentichiamo la grandezza dello slittamento dell’Italia. Un tempo era un Paese dinamico e in rapida crescita all’interno dell’Unione. La Democrazia Cristiana aveva dotato il Paese di decenni di stabilità. Ora, l’Italia si trova al centro del secondo più grande scherzo dell’Occidentale, dopo Donald Trump. Uno scherzo non molto divertente. Quando il ministro francese Nathalie Loiseau, ha paragonato Salvini all’uomo responsabile dell’omicidio di Gesù Cristo, ha colto nel segno: “Oggi Salvini è come Ponzio Pilato. È osceno” ha affermato. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che l’Italia ha deciso di non seguire più il diritto internazionale, in particolare riguardo a quello marittimo e umanitario. Sono parole drammatiche. Non diplomatiche, ma giuste in circostanze così estreme. Salvini è come Ponzio Pilato: si rifiuta di assumersi la responsabilità, se ne lava le mani, è crudele. La regola dovrebbe essere: prima si salvano delle vite, dopo si pongono le domande”

Sempre secondo il giornalista britannico: “L’Italia, come la Grecia e Malta, ha dovuto prendere parte in modo sproporzionato al compito di sorvegliare i confini europei e accogliere migranti. Gli italiani hanno ricevuto scarso sostegno dai loro partner europei. I 28 Stati membri della UE dovrebbero unirsi per costruire un piano chiaro e coerente per affrontare il più grande movimento migratorio di massa dalla Seconda Guerra Mondiale a questa parte. A parte un accordo diplomatico con la Turchia, che ha contribuito ad arginare il problema, l’Europa si è comportata essa stessa come Ponzio Pilato. Quindi [per contrapposizione ndr] gli italiani dovrebbero accettare le navi dei soccorritori e non ostacolarle; dovrebbero mostrare al meglio il loro spirito di ospitalità. Dovrebbero farlo per dovere morale, incondizionatamente […] e, in cambio, ricevere più denaro e più personale dagli altri Paesi Ue”.

Sul finire dell’articolo, il giornalista si concentra sulla crisi che sta travolgendo l’Europa e sui cambiamento avvenuti in fatto di Politica: “In alcuni Stati, in particolare Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Italia, gli estremisti sono al potere; in Austria sono in coalizione; nei Paesi Bassi e in Danimarca stanno bussando alla porta. In Francia, Macron è ancora spaventato dal Front National di Marine le Pen. In Gran Bretagna, la fobia migratoria è parte dei motivi della Brexit. La crisi è sorta perché quasi tutti i governi europei si sono comportati come Ponzio Pilato. La storia non li ricorderà con affetto”

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