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PER AVER FATTO USO DI FARMACO A BASE CORTISONICA LUISA BETTY SOSPESA IN VIA CUTELARE

Se siete comunque Amici, come in cuor mio spero, mi crederete e mi starete magari vicini in questo difficile momento, senza crocifiggermi nè darmi addosso.

100 Km delle Alpi un percorso unico, tracciato tra bellezze d’arte e natura uniche al mondo, ma soprattutto veloce e sicuro, il 6/7 ottobre con partenza da Piazza Castello a Torino alle ore 10.00 e terminare al Castello di Foglizzo in un tempo massimo di 20 ore, dove potrete trovare un’accoglienza introvabile in qualsiasi altra gara!

E come diceva un vecchio slogan: “provare per credere”
Prima Sezione: positiva Luisa Betti (tesserata FIDAL), sospesa in via cautelare 26 Ottobre 2018
La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare la sig.ra Luisa Betti (tesserata FIDAL), riscontrata positiva alla sostanza Betametasone a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della Manifestazione “100 Km delle Alpi – Torino -Foglizzo “ svoltasi a Foglizzo il 6 ottobre 2018.
LUISA BETTY
LUISA BETTI : “Prima di iniziare ad accusare e a crocifiggermi, sappiate almeno bene come sono andate le cose.

Io non ho nulla da nascondere e spiegherò tutto, anche perché prima del controllo anti-doping (alla 100 km delle Alpi in cui sono arrivata quinta, figuriamoci) ho subito dichiarato l’uso di un farmaco a base cortisonica che ho dovuto purtroppo assumere per motivi di salute a fine settembre (causa blefarite, una grave infiammazione delle palpebre di natura allergica), ma solo per una decina di giorni.

L’ultima compressa della cura l’ho assunta giusto tre giorni prima della gara.

Prima del controllo l’ho DICHIARATO ed ho mostrato anche il CERTIFICATO medico che mi ero fatta fare nell’eventualità di un controllo (non lo posto solo per motivi di privacy), ma evidentemente non è bastato.

Proprio poche ore fa mi è giunta la brutta notizia di una sospensione cautelare (che NON equivale a una squalifica, ci tengo a sottolineare) e mi sono subito affrettata a contestarla e ad avvisare chi di competenza, compreso il mio medico di fiducia.

Forse non avrei dovuto gareggiare in quei giorni, è  vero, ma sinceramente non pensavo che la situazione potesse rivelarsi cosi grave.

E poi con il certificato mi sentivo tutto sommato abbastanza sicura, ignorando o quasi tutta la storia della procedura TUE.

Certamente è stata una imperdonabile leggerezza di valutazione che pagherò a caro prezzo come è giusto che sia, non mi sto affatto giustificando per quello, ma sono comunque tranquilla e soprattutto ho la coscienza più  che pulita, e fiduciosa di riuscire a chiarire la faccenda.

Ho tutte le prove e le documentazioni che testimoniano la mia buonafede e non vedo l’ora di poterle mostrare a chi di dovere.

Chi mi conosce bene sa chi sono, sa da quanto tempo corro e soprattutto per quali MOTIVI corro.

Motivi non certo legati a tempi e vittorie, anche perché altrimenti mi allenerei come si deve e non correrei cosi tante gare di fila.

Confido quindi nell’intelligenza e nella sensibilità di ognuno di Voi. Se poi dovrò scontare una pena la sconterò, come è giusto che sia, del resto la leggerezza è stata mia e sono concorde con la frase “la Legge non ammette ignoranza”

Se siete comunque Amici, come in cuor mio spero, mi crederete e mi starete magari vicini in questo difficile momento, senza crocifiggermi nè darmi addosso.

Anche perché  come è accaduto a me, una semplice Amatrice che ha sempre corso per pura passione, può accadere a qualsiasi altro. Spero solo che questa brutta faccenda serva come monito e insegnamento non solo a me, ma a tutti quanti. Per adesso non ho altro da aggiungere, anche perché sono ancora abbastanza scossa e abbattuta. Grazie a tutti della comprensione”

Aggiornamenti :

LUISA BETTY

LUISA BETTY “Solo una cosa:
quando la bufera si sarà placata qualcuno la pagherà cara, ma cara davvero, per tutte le accuse e le offese che mi stanno arrivando in questo momento.

Vi ricordo che state accusando una persona SOSPESA e NON squalificata, una persona che ha contestato la decisione ed è in attesa di giudizio, che può quindi essere assolta almeno in parte, una persona che ha indubbiamente sbagliato a gareggiare quando non poteva, che ha forse peccato di leggerezza, ma che ha ammesso senza problemi la sua colpa ed ha chiesto umilmente scusa.

Tra l’altro, ribadisco, per motivi comunque legati alla salute, non certo per migliorare le prestazioni (ho corso per dieci anni senza orologio fregandomene dei tempi, quindi figuriamoci!).

Certi epiteti che di solito si rivolgono solo ai peggiori assassini non sono quindi assolutamente tollerabili, dato che non sono un’assassina e non ho ucciso nessuno.

Continuate pure impunemente ad offendere il mio nome, ma sappiate che conserverò ogni offesa e alla fine agirò per vie legali.

L’ho annunciato molte volte, ma stavolta lo farò sul serio.

E i “signori” MONETTI e TESTA, che al momento si stanno dando alla pazza gioia sui loro profili, saranno i primi della lista. Facile attaccare e sparare a zero su una persona quando è in difficoltà…classico comportamento da VIGLIACCHI quali siete. Ma tanto ritornerò più e meglio di prima… è una promessa.”

RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO!!!

NADOITALIA TUE MODULISTICA

http://www.nadoitalia.it/it/tue.html

Documentazione di supporto – Informazioni per la valutazione (Comments) La domanda di TUE deve essere corredata dalla documentazione medica a sostegno della diagnosi. La documentazione medica deve includere la storia clinica, i risultati di tutti gli accertamenti clinici e di laboratorio rilevanti, nonché l’eventuale diagnostica per immagini. Copia della documentazione originale deve essere allegata. Tale documentazione deve essere quanto più oggettiva possibile tenendo conto delle circostanze cliniche. In caso di condizioni non documentabili, la domanda di esenzione a fini terapeutici deve essere corredata da una certificazione medica esplicativa.

(Evidence confirming the diagnosis shall be attached and forwarded with this application. The medical evidence must include a comprehensive medical history and the results of all relevant examinations, laboratory investigations and imaging studies. Copies of the original reports or letters should be included when possible. Evidence should be as objective as possible in the clinical circumstances. In the case of non-demonstrable conditions, independent supporting medical opinion will assist this application) Sul sito della WADA sono disponibili linee guida per consentire ai medici la presentazione di una domanda di TUE completa e dettagliata (www.wada-ama.org, “Medical Information”). Tali linee guida (TUE Physician Guidelines) riassumono diagnosi e relativi trattamenti di patologie che comunemente affliggono atleti e che comportano l’utilizzo di sostanze proibite. (WADA maintains a series of guidelines to assist physicians in the preparation of complete and thorough TUE applications. These TUE Physician Guidelines can be accessed by entering the search term “Medical Information” on the WADA website: https://www.wada-ama.org. The guidelines address the diagnosis and treatment of a number of medical conditions commonly affecting athletes, and requiring treatment with prohibited substances).

È possibile ricevere chiarimenti in merito a sostanze ovvero principi attivi proibiti dalla Lista delle Sostanze e Metodi proibiti WADA in vigore, inviando una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: ceft.antidoping@nadoitalia.it Information about the prohibited substances and medicaments containing prohibited substances are available contacting the e-mail address: ceft.antidoping@nadoitalia.it

 

 

Domenico Leccese

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