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Le troppe vittime della SS 658 hanno realMENTE sconvolto le coscienze di tutti quelli preposti ad intervenire per la SICUREZZA delle infrastrutture?

SS 658 Potenza-Melfi per Vito Santarsiero: “Serve raddoppio” Per il presidente del Consiglio regionale “non si possono più sostenere le

SS 658 Potenza-Melfi per Vito Santarsiero: “Serve raddoppio”

Per il presidente del Consiglio regionale “non si possono più sostenere le morti su questa arteria, il suo stato e la sua pericolosità”
“Non possiamo più sostenere le morti sulla Potenza-Melfi come non possiamo più sostenere lo stato di questa arteria e la sua pericolosità”.

Così il presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Vito Santarsiero che aggiunge: “Continuiamo a ritenere che occorre il raddoppio dell’arteria e che serve una revisione della pianificazione nazionale di settore che nulla dice in tale direzione. Non servono le terze corsie che peraltro stanno creando da anni ulteriori condizioni di pericolosità e continui rallentamenti per lavori bloccati e restringimenti di carreggiata, cosa che peraltro accadrebbe per altri anni per lavori  previsti da altri stralci”.

“La Potenza- Melfi – continua – è una emergenza, e rappresenta sempre più un grave limite per la sicurezza e lo sviluppo stesso della regione. Le molteplici prese di posizione del Consiglio regionale sullo stato e sulle prospettive di questa strada non sono bastate, sono rimaste inascoltate, mi farò carico di riportare direttamente tali emergenze sui tavoli nazionali del Ministero e dell’Anas
per ricevere puntuali risposte”.

“Intanto – conclude Santarsiero -chiederemo che siano immediati gli interventi più volte richiesti per la messa in sicurezza dei tratti più pericolosi e la installazione di tutor per il controllo della velocità”.

La risposta a caldo di ANTONIO ANNALE

“Bene gli annunci, ma quante altre vite dobbiamo sacrificare per mettere in sicurezza una delle strade più pericolose della nostra Regione. Quando passeremo ai fatti. La strada Melfi-Potenza e il tratto che collega Melfi alla zona industriale è un inferno, i nostri amministratori dovrebbero percorrerla tutti i giorni e magari nelle ore dei cambi turni, per capire a cosa vanno incontro gli automobilisti. A cosa è servito spostare tutto a Potenza, chiusura del tribunale di Melfi, alcuni reparti dell’ospedale di Venosa e Melfi, gli uffici periferici regionali sempre a Potenza. Quanto traffico veicolare si potrebbe ridurre ogni giorno perchè costretti a raggiungere Potenza per lavoro o altro. L’appello è rivolto a tutti i cittadini del Vulture, facciamo sentire la nostra voce. A novembre ci sono le elezioni regionali, vi aspettiamo…….”

VACCARO (UIL BASILICATA) SU INCIDENTI STRADALI PZ-MELFI

Carmine Vaccaro, segretario generale regionale Uil Basilicata, interviene sugli incidenti stradali sulla Pz-Melfi.

“In attesa della realizzazione dei lavori di raddoppio della Potenza-Melfi non si può continuare – afferma -a morire per raggiungere il posto d lavoro. Si provveda ad interventi di seria ed efficace prevenzione tra cui la realizzazione di una pavimentazione stradale drenante che in caso di pioggia ha una funzione decisamente importante a ridurre i fattori di incidentalità. Così come sono indispensabili dispositivi per ridurre la velocità. Sarebbe sufficiente fare ricorso ad un “pezzo” di royalties del petrolio incamerate o iscritte al prossimo bilancio della Regione, soprattutto per bypassare i tempi e le procedure burocratiche dell’Anas”. ” Come hanno segnalato già troppe volte i lavoratori della Fca di Melfi e con loro la Uilm e la Uil non si può – aggiunge Vaccaro- ulteriormente tollerare che il viaggio verso la fabbrica sia un pericolo quotidiano persino di gran lunga maggiore di quello dell’attività alla linea di produzione dello stabilimento. L’Inail conferma nei suoi report annuali che il numero di incidenti nel tragitto casa-lavoro è in continuo incremento come i casi di infortuni e di morti. E la Potenza-Melfi – la strada più utilizzata dai lavoratori – è tra quelle a più alta pericolosità. Bisogna smetterla con il pianto del giorno dopo: occorre fare di tutto per la prevenzione. Come accade per le morti bianche in fabbrica, in cartiere, nei campi, il Governo e il Parlamento devono capire che non si può più andare avanti con questa tragica sequela, sappiano che non resteremo passivi”. “Mi convinco sempre più che, così come è stato istituito il reato di omicidio stradale, occorra istituire – conclude il sindacalista- un reato per omicidio da omissione di salvaguardie per la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

La risposta di ANTONIO ANNALE

“Bene anche il sindacato a tutela della sicurezza dei lavoratori.

Ma non giriamo la testa dall’altra parte già da domani.
Bene a richiamare l’utilizzo della royalties, ci sono comuni che hanno sostanziosi avanzi di bilancio e non sanno come spenderli.

Si applichi una solidarietà orizzontale tra enti.

Si spendano i soldi per le infrastrutture.”

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO della FIDAPA Distretto SUD – EST

In seguito ad un tragico incidente stradale, a soli 36 anni, si è spenta la socia Donatella Di Vittorio, professoressa, tecnologa alimentare , sempre impegnata in campo sociale ed attenta a tutte le problematiche della sua città.Ha ricoperto il ruolo di Presidente della FIDAPA BPW Italy sez. di Lavello nel biennio 2013-2015 mettendo a disposizione della nostra Federazione le sue competenze umane e professionali.
La ricordiamo tutte con stima e grande affetto e ci mancherà il suo sorriso , la sua determinazione e la positività che l’ha contraddistinta.
La FIDAPA BPW Italy distretto SUD EST si stringe al dolore della famiglia alla quale porgiamo le più sentite condoglianze.
Rosa Vulpio Presidente FIDAPA BPW Italy Distretto Sud Est

Domenico Leccese 

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