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Interventi al termine del dibattito, dopo l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero

Video in diretta Consiglio Regionale seduta 9 aprile 2018 Vito Santarsiero: “Rafforzare legame fra istituzioni e cittadini” “Recuperare la fiducia

Video in diretta Consiglio Regionale seduta 9 aprile 2018

Vito Santarsiero: “Rafforzare legame fra istituzioni e cittadini”

“Recuperare la fiducia nei riguardi di un ente da recuperare al ruolo che la Costituzione gli ha assegnato”

Così Vito Santarsiero ha esordito nel suo primo discorso in Aula come Presidente del Consiglio regionale.

Grazie, per questa elezione, arrivata in maniera non aspettata, arrivata a me dopo un momento di stallo e confusione che, come tutti i momenti difficili mi auguro possa essere prodromico di sviluppi nuovi e positivi. Sono onorato e spero di essere all’altezza del ruolo che mi è stato assegnato e che sento impegnativo anche in considerazione della brevità temporale in cui si dovrà concentrare la mia azione”.

Grazie al mio partito, al segretario e al capogruppo chi mi hanno proposto, grazie a chi ha mi ha votato, ma grazie a tutti per questo momento di comune responsabilità che chiama il presidente e il Consiglio regionale alla responsabilità di chiudere questa legislatura, completando un cammino legislativo e di programmazione già avviato e di grande importanza, legge elettorale in primis, nonché operando a supporto del duro lavoro messo in campo dal presidente Pittella per completare il suo programma di legislatura. Grazie a Franco Mollica, per quanto ha fatto con l’impegno e la passione che lo caratterizza. Come pure grazie a Piero Lacorazza per quanto aveva precedentemente fatto con uguale impegno e capacità”.

Il mio intento è quello di lavorare con voi per rafforzare il legame tra la nostra istituzione e la società lucana, in particolare con quelle sue parti che più di tutte soffrono e più di tutte pagano il prezzo di una crisi che è stata profonda e che giustamente guardano a noi, all’ente Regione, come il luogo a loro più vicino dove trovare risposte alle loro attese, quello in cui poter veder nascere e concretizzarsi percorsi di partecipazione e di sviluppo sociale ed economico. In questa stagione di confusione politica e di ridefinizione dell’impalcato istituzionale bisogna recuperare la fiducia dei cittadini nei riguardi di un Ente che oggi viene sempre più visto con sospetto, un ente da recuperare al ruolo che la Costituzione gli ha assegnato. Come mio intento è quello di lavorare con tutti voi, presidente Pittella in primis, per rafforzare la nostra vicinanza ai territori ed ai Comuni, luogo cardine della nostra democrazia e luogo principe del nostro sistema e della nostra cultura istituzionale che li vuole avamposto nel rapporto con i cittadini e le loro esigenze. Comuni da sostenere nelle politiche e nella loro legittima rappresentanza nell’organismo che per loro abbiamo immaginato e voluto nello Statuto, la Consulta delle autonomie locali”.

E sempre con voi lavorerò perché questa nostra straordinaria terra, dalla storia nobile e millenaria che trova una sintesi ed una proiezione nel futuro nella vicenda di Matera 2019, possa essere sempre più protagonista e partecipe dell’Europa delle Regioni, quella straordinaria comunità fatta di 500 milioni di persone che ha garantito 7 decenni di pace ad un continente che aveva vissuto due guerre mondiali. Sarà in quel contesto che , ne sono certo, la nostra regione vincerà la sua scommessa. Viva la Regione Basilicata, viva il popolo lucano”.

Mollica: “Ricucire lo strappo fra politica e società”

“La presidenza del Consiglio regionale continui a rappresentare l’interlocutore privilegiato tra amministratori, cittadini ed ente Regione”

Lo ha detto il consigliere regionale Francesco Mollica (Udc), nel suo discorso di congedo dalla presidenza del Consiglio regionale.

Ringrazio tutti i colleghi consiglieri per aver individuato, circa due anni fa, nella mia persona, la guida per il Consiglio regionale, riconoscendomi stima e capacità. Credo di aver ricoperto con imparzialità e correttezza il ruolo di presidente del Consiglio regionale, dando ascolto, e quando possibile il sostegno, a chiunque cercava confronto e soluzioni a problemi di vario genere”.

La mia presidenza è stata caratterizzata dall’apertura alle persone comuni, ed agli amministratori territoriali, che hanno trovato in me una interlocuzione di disponibilità. Non posso non ringraziare il dirigente generale, i dirigenti ed il personale del Consiglio regionale per la continua ed efficace collaborazione, scusandomi per qualche manifestata intemperanza dovuta più che altro al desiderio di accelerare iter e risultato di pratiche ed attività. Un ringraziamento particolare ai componenti dell’Ufficio di Presidenza per il clima collaborativo che si è instaurato in questo periodo di fervida attività. E adesso i miei auguri a lei presidente Santarsiero, che mi succede in un momento di grande confusione ed incertezza politica che necessita di una continuità che chiedo a lei di assicurare ancora. Confusione ed incertezza che è amaro constatare siano originate anche dall’interno di questa stessa Assemblea, amplificate in maniera abnorme sui giornali e recepita dalla comunità come un degrado della politica e delle istituzioni che la rappresentano, contribuendo di conseguenza ad accrescere quel sentimento di distacco e disaffezione che con impegno si era cercato di arginare”.

La continuità amministrativa che le chiedo serve anche a ricucire quello strappo che si è creato in questo momento ancora più evidente tra politica e cittadini oltre che a non disperdere quanto di buono è stato costruito e programmato. Ho infatti improntato il mio agire puntando a mantenere un nesso operativo con quanto avviato dal mio predecessore. Mi aspetto da lei che continui a rappresentare l’interlocutore privilegiato tra amministratori, cittadini ed ente Regione, augurandomi che quanto messo in campo dai suoi predecessori possa costituire per lei un punto di partenza che vada necessariamente proseguito per non disperdere quanto già operato e quanto in itinere. Presidente Santarsiero le auguro buon lavoro”.

Regione Basilicata RINNOVO UFFICIO PRESIDENZA CONSIGLIO: L’INTERVENTO di MARCELLO PITTELLA

“È un momento importante e solenne. Il mio primo pensiero va a Francesco Mollica e a Piero Lacorazza, che nella continuità hanno vissuto due tempi della politica diversi, non solo interni al Pd, ma anche legati alle vicende dello sviluppo del territorio”.

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo al termine del dibattito dopo l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero

Sul crinale di questi diversi tempi si sono consumate differenti tappe, che ci hanno accompagnato ad un terzo momento di vicende che hanno interessato l’Italia e la nostra regione. A Mollica e a Lacorazza riconosco le qualità umane e personali, l’essere persone serie e perbene, ma soprattutto l’aver ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio regionale con etica della responsabilità e della Istituzione che hanno rappresentato. Questa, come afferma qualcuno, non è un’occasione perduta, anzi. In un momento difficile e di transizione che vale per tutti, e per come rappresentiamo la geografica politica di questa istituzione tale situazione non ci ha consentito di raggiungere quel risultato a cui tendevamo e a cui un’altra parte era aperta. Il fatto di aver accolto reciprocamente una sfida apre ora il dibattito politico ad una leale animazione e valutazione.”

Ma non dobbiamo più commettere l’errore di consegnare all’opinione pubblica un’idea di litigiosità, che già ci ha puniti. Quando a fronte di un allargamento della maggioranza (ed io ne sono stato uno dei principali attori) non siamo riusciti a mantenere l’indirizzo che lo aveva determinato, non abbiamo certamente voluto marginalizzare l’azione politica dei centristi. C’è stata una valutazione che è avvenuta in un cambio di fase politica che ci ha consegnato un valore aggiunto: il maggiore partito del centrosinistra in Basilicata ha finalmente un segretario ed una nuova organizzazione. In questo senso abbiamo compiuto un passo in avanti piuttosto significativo. Con questo valore aggiunto puntiamo quindi a recuperare una nuova unità, proprio perché nella coalizione di centrosinistra il Pd possa interpretare il ruolo di baricentro in un luogo più ampio della politica. L’errore che forse abbiamo commesso negli anni scorsi è stato quello di non avere rivolto il nostro sguardo a quelle persone che non aderivano alla sigla di un partito o ad una coalizione. Il nostro compito, oggi, è quello di recuperare consapevolezza, unità e proiezione verso il futuro. A Santarsiero, nuovo presidente del Consiglio regionale consegno un sentimento di amicizia. Le incomprensioni che hanno caratterizzato il nostro comune percorso non hanno mai messo in discussione i nostri rapporti personali e politici. La diversità più volte da noi espressa ha rappresentato anzi uno spaccato di dibattito costruttivo”.

Per il governatore Marcello Pittella “L’obiettivo, adesso, è quello di raggiungere con maturità una maggiore condivisione, avendo scelto la strada, quella più significativa e importante per tutti noi, del rapporto stretto fra le istituzioni e i cittadini e della credibilità. Avviciniamoci agli ultimi e ad una popolazione che merita di guardare con ottimismo al futuro. Santarsiero ha una lunga esperienza amministrativa e politica, capacità relazionali importanti. Formulo a lui gli auguri di un buon lavoro, ma anche un sentimento di vicinanza affinché tutti, insieme, si possa percorrere questo scorcio di legislatura con azioni significative. Tanto abbiamo fatto in questi quasi cinque anni. Ma ci sarà il tempo in cui questo nostro ritrovato slancio e questa volontà di recuperare nell’unità la giusta agibilità, ci permetterà di consegnare all’esercizio democratico i risultati che i cittadini si attendono”.

Mario Polese: elezione Vito Santarsiero segno di grande unità

Così il consigliere regionale e segretario lucano del Partito democratico, Mario Polese, sul rinnovo dell’Ufficio di Presidenza.

L’auspicio è che da questa elezione emerga quello spirito che ci accompagni in un incedere nuovo. Chi oggi sale sull’Aventino non rende giustizia a quello spirito culturale e progressista che deve caratterizzare una coalizione ampia e aperta

“È con vera gioia che faccio un grande in bocca al lupo a Vito Santarsiero per l’elezione a presidente del Consiglio regionale della Basilicata”.

A suo parere “il Pd ha dimostrato che l’unità non è solo un concetto che sappiamo predicare, ma che se vogliamo sappiamo anche praticare. E quando il Partito democratico diventa un partito unito, dimostra anche di essere un partito forte. E non un bene solo per il Pd perché un Partito democratico forte avvantaggia tutta la coalizione di centrosinistra”.

Non è irrilevante il consenso con cui Vito Santarsiero è stato eletto presidente del Consiglio regionale. I suoi tredici voti testimoniano una stima che va anche al di là di quello che è stato il voto unanime del gruppo consiliare del Pd, di cui sono orgoglioso, essendo tra quelli che più hanno voluto che Vito Santarsiero oggi ricoprisse questo incarico. Questo passaggio è un segno chiaro di grande pacificazione, di grande unità che ci consegna un rinnovato spirito di ottimismo verso la missione che ci aspetta: quella del Governo questi ultimi otto mesi di consiliatura regionale. L’auspicio è che da questa elezione, emerga quello spirito che ci accompagni, non solo oggi, ma nelle settimane e nei mesi a venire, in un incedere nuovo. Devo riconoscere al presidente del gruppo Pd, Vito Giuzio di aver saputo interpretare con grande intelligenza, a tratti anche coraggiosa, una vicenda complessa e dagli esiti non certo scontati. Tutto questo dimostra uno spirito innovativo rispetto al passato, e una sostanziale presa di coscienza delle cose accadute”.

Voglio esprimere un ringraziamento di natura personale nei confronti di Franco Mollica, per quello che non solo da presidente, ma anche da consigliere regionale, ha trasferito alla mia giovane esperienza consiliare mai sottraendosi al confronto e sempre prodigo di suggerimenti, di consigli, al di là delle appartenenze politiche. Poi, come segretario regionale del Partito democratico, non posso dimenticare quanto Franco ha dato a questa maggioranza; un contributo importante di grande serietà e di grande responsabilità, di grande lealtà fino all’ultimo momento, fino ad oggi”.

Chi oggi sale sull’Aventino non rende giustizia a quello spirito culturale e progressista che deve caratterizzare una coalizione ampia e aperta, come quella che noi rappresentiamo, e come noi miriamo a costruire nell’immediato futuro. Credo che il tratto inclusivo del presidente Pittella sia stato elemento distintivo e oggettivo, che nessuno può disconoscere. Sbaglia, oggi, chi prova a tirarlo per la giacca a chiedergli misure eccessive rispetto a quelle che sono le sue prerogative, le sue funzioni, alla luce del fatto che rispetto al passato c’è un partito e una maggioranza che noi vogliamo continuare a tenere coesa non dimenticando il reciproco contributo essenziale che le forze centriste hanno dato ad essa in questi due anni. Sapremo cogliere le legittime aspettative di tutte le forze centriste e rilanciarle in un progetto culturale di società aperta cui tutte le forze progressiste non possono sottrarsi

Consiglio regionale, rinnovato l’Ufficio di Presidenza

Oltre al presidente Santarsiero, ne fanno parte i vicepresidenti Bochicchio e Napoli e i consiglieri segretari Rosa e Spada

Dopo l’elezione di Vito Santarsiero (Pd), nuovo presidente del Consiglio regionale, l’Assemblea ha completato il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza con due votazioni successive. Vicepresidenti sono stati eletti i consiglieri Antonio Bochicchio (Psi) con 11 voti e Michele Napoli con 5 voti. Due le schede bianche. I nuovi consiglieri segretari sono Achille Spada (Pd), eletto con 10 voti e Gianni Rosa (Lb-Fdi), che ha ottenuto 5 voti. Tre le schede bianche.

 

ANTONIO BOCHICCHIO VICEPRESIDENTE: AUGURI DA SEZIONE PSI AVIGLIANO

Dichiara la segretaria cittadina Mariangela Romaniello

A nome di tutta la sezione Psi “Sandro Pertini” di Avigliano porgo i migliori auguri di buon lavoro al compagno Antonio Bochicchio, eletto alla carica di Vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata. Con questa nomina è stato premiato il suo impegno politico e la costante vicinanza ai bisogni e alle necessità del territorio lucano. Si tratta di un compito prestigioso che saprà interpretare con piglio istituzionale e l’abnegazione che lo ha sempre distinto. Altresì, esprime il giusto riconoscimento al ruolo prezioso e all’azione fondamentale del Partito Socialista Italiano nel centrosinistra regionale. Fin da oggi, sono sicura che il compagno Antonio si adopererà affinché l’assemblea più rappresentativa diventi centrale nel dibattito politico e, in particolare, prima del termine naturale della legislatura, siano licenziati alcuni provvedimenti importanti quali il DDL rifiuti e la nuova legge elettorale. Il primo essenziale perché la Regione Basilicata si collochi in una posizione di avanguardia sui temi del rispetto della salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente, e il secondo costituisca uno strumento indispensabile per annullare la distanza tra gli elettori e le istituzioni. Rinnovando gli auguri al consigliere Bochicchio, rivolgo un plauso al neo Presidente Santarsiero, al quale è riconosciuto il profondo senso di responsabilità“.

 

Domenico Leccese

 

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