Il cadavere di Ciro Ascione è stato trovato oggi pomeriggio verso le 17 sui binari presso la stazione ferroviaria di Casoria, in provincia di Napoli

È di Ciro Ascione il cadavere ritrovato questo pomeriggio sui binari tra Napoli e Casoria sulla linea in direzione Roma.

Il giovane di appena 16 anni era scomparso da tre giorni.

L’ultimo appello del padre questa mattina a Chi l’ha Visto?

ARZANO_CASORIA
Potrebbe essere quello di Ciro Ascione, il 16enne di cui si erano perse le tracce da tre giorni, il corpo del cadavere ritrovato poco fa sulla linea ferroviaria fra Napoli e Casoria (linea Roma- Napoli, via Formia).
Il 16enne di Arzano nel fine settimana si era allontanato. L’orario della scomparsa è fissato intorno alle 21.30: più o meno da allora il cellulare del ragazzino, che precedentemente si era sentito con la madre, ha smesso di funzionare.
E sono stati proprio gli amici a lanciare l’allarme visto il ritardo del loro coetaneo. L’ultima volta è stato avvistato davanti alla Feltrinelli di piazza Garibaldi.
Il suo telefono squillava fino alle ore 22:20, dopodichè risultava irraggiungibile.

Il cadavere di Ciro Ascione è stato trovato oggi pomeriggio verso le 17 sui binari presso la stazione ferroviaria di Casoria, in provincia di Napoli.

La conferma ufficiale da parte delle forze dell’ordine è arrivata verso le 22.30, circa un’ora e mezza dopo che la tragica notizia era diventata virale sul web.

Purtroppo anche le ultime speranze dei familiari e dei conoscenti del 16enne sono svanite.

Il giovane era scomparso dallo scorso sabato, quando dopo aver trascorso il pomeriggio insieme alla fidanzata in via Toledo, aveva telefonato alla madre verso le 20.30 per dirle che aveva preso la metro per arrivare a piazza Garibaldi.

Poi da lì avrebbe atteso il treno in direzione Caserta per scendere a Casoria.

Su quel treno, però, sembrerebbe che non sia mai salito.

Le sue tracce si sono perse intorno alle 21.20.
Subito i genitori hanno fatto denuncia in questura e gli agenti hanno avviato le indagini.

Visto che un amico l’avrebbe visto sabato prima delle 21, all’interno di un vagone della metropolitana Linea 1, le ricerche sono partite proprio dalla stazione centrale.

Le forze dell’ordine hanno anche visionato i filmati delle telecamere di video sorveglianza all’interno e all’esterno della stazione per cercare di ricostruire gli ultimi movimenti del ragazzo.

 

Sono diverse le ipotesi al vaglio degli investigatori che non escludono alcuna pista.

 

Oltre al possibile incidente o al suicidio, il quadro indiziario che si va delineando punterebbe verso l’omicidio.

Infatti il ritrovamento appare alquanto insolito e le ferite incompatibili con altro genere di ipotesi.

C’è però massimo riserbo sulle indagini e sul possibile movente vista la drammaticità della situazione.

Nel frattempo gli agenti avrebbero già ascoltato i genitori di Ciro e in particolare la fidanzata che avrebbe fornito alcuni spunti rilevanti.

Fonti : il24.it e vocedinapoli.it

 

Ciro Ascione trovato morto sui binari | Ragazzo scomparso Arzano

Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Ciro Ascione, il 16enne di Arzano (Napoli) scomparso lo scorso 20 gennaio.

Il cadavere del giovane è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sui binari della stazione di Casoria. Qualche ora prima del tragico ritrovamento “Chi l’ha visto” aveva rilanciato l’appello del padre per convincere Ciro a tornare a casa. Tantissimi i messaggi lasciati sulla bacheca Facebook del ragazzo.

“Ciro tutti attraversano periodi no, periodi bui – aveva scritto un conoscente – purtroppo noi genitori spesso dobbiamo essere duri per insegnarvi delle regole, ma i tuoi genitori ti amano”.

Scomparsa Ciro Ascione, le ultime ore del giovane

Ma qualche ora dopo è arrivata la doccia fredda. Ciro era stato visto l’ultima volta sabato sera nella stazione Toledo della metropolitana di Napoli. Secondo “Il Mattino” si era incontrato con la fidanzata e sarebbe dovuto tornare ad Arzano in serata. Ma a casa Ciro non è mai arrivato. Ora gli investigatori sono al lavoro per capire come è morto il giovane.

Domenico Leccese