AttualitàCronacaIn evidenzaRubriche

ERRORI GIUDIZIARI: prossimamente su #ROMA con la Dott.ssa URSULA FRANCO – anticipazioni –

Vi svelo cinque ingredienti ricorrenti nei casi di errore giudiziario: 1) le conclusioni del consulente della procura che si occupa

Vi svelo cinque ingredienti ricorrenti nei casi di errore giudiziario:
1) le conclusioni del consulente della procura che si occupa delle celle telefoniche vanno contro le nude risultanze, sono antiscientifiche e farneticanti;
2) il responsabile delle ricerche con i cani da traccia afferma irripetibili boiate pur di appoggiare una procura;
3) poiché un innocente ha sempre un alibi, in tutti i casi di errore giudiziario gli viene attribuito un omicidio premeditato da eseguire in qualche nano secondo;
4) lo psichiatra di turno attribuisce all’indagato i sintomi di un delirio persecutorio perché è incapace di analizzarne il linguaggio e di capire che il paziente della procura (non suo) non è segnato psichicamente dal delirio ma è realmente un perseguitato;
5) l’incompetente di turno riconosce sulla ‘scena del crimine’ uno staging inesistente ma necessario per spiegarsene le incongruenze e lo fa disconoscendone completamente le regole.
Dopodichè, macerare bene con Media spazzatura, cuocere per 2 ore e 30 minuti in un processo farsa a fuoco moderato e infine servire una condanna per un omicidio mai avvenuto o non commesso dall’imputato.
Se il poveretto sopravvive ci vorranno anni a tirarlo fuori con una revisione o con un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Nel frattempo tutti coloro che hanno commesso l’errore e ne sono ben consapevoli, riceveranno premi, verranno promossi e continueranno a truffare la Giustizia. Il giorno che il poveretto verrà scarcerato, a pagare saranno quegli allocchi dei cittadini, gli stessi che hanno gioito per la sua condanna. JUSTICE IS SERVED!

Domenico Leccese

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti