Attualità

«TRATTA FERRANDINA-MATERA-LA MARTELLA: PROMESSI I SOLDI»

«Il tema cruciale del collegamento della città di Matera alla rete ferroviaria nazionale a scartamento ordinario, e in particolare il

«Il tema cruciale del collegamento della città di Matera alla rete ferroviaria nazionale a scartamento ordinario, e in particolare il recupero ed il completamento della linea ferroviaria Ferrandina-Matera-La Martella, ha trovato una risposta positiva nel decreto fiscale in discussione in commissione congiunta Bilancio e Finanze della Camera da parte del governo Renzi». Lo dichiarano l’on. Maria Antezza (prima firmataria degli emendamenti Antezza-Covello-Vico) e l’on. Ludovico Vico, che richiedevano il finanziamento della Ferrandina-Matera per 220 milioni di euro. «Il governo, rappresentato in commissione dal vice ministro Morando, nel sottolineare che aveva lavorato perché il finanziamento della Ferrandina-Matera fosse approvato con l’emendamento già nel decreto fiscale, per esigenze indifferibili relative al finanziamento di interventi post terremoto, ha richiesto di affrontare il tema della Ferrandina-Matera nella legge di bilancio che sarà discussa in commissione bilancio della Camera la prossima settimana. In quella sede il governo ha dichiarato che intende finanziare l’opera attraverso l’aumento del fondo destinato al finanziamento del nuovo contratto di programma parte-investimenti tra Stato e RFI, ritenendo questo intervento assolutamente rilevante nella mobilità del mezzogiorno, non solo per il 2019, ma anche per ragioni più generali». Antezza, Covello e Vico esprimono soddisfazione, perché dopo oltre 30 anni di impegni disattesi, «grazie all’impegno del governo Renzi, una storica istanza della Basilicata, e in particolare della città di Matera, unico capoluogo meridionale escluso dai collegamenti ferroviari statali, trova udienza e produce un impegno reale da parte del governo. Si avvierà dunque il processo storico di integrazione di Matera e del suo largo hinterland nel sistema delle relazioni ferroviarie, che troverà la sua piena validazione non solo con lo stanziamento delle risorse necessarie in legge di bilancio, ma anche con il potenziamento della direttrice Taranto-Salerno e il collegamento della città di Matera sul versante Pugliese (per il quale occorrerà istituire un tavolo istituzionale tra MIT, le due Regioni, Basilicata e Puglia, RFI e il Comune di Matera)». «Ritengo doveroso anche ringraziare – conclude l’on Maria Antezza – per il sostegno all’iniziativa gli altri colleghi parlamentari, (a partire dal collega Latronico che ha sottoscritto il mio emendamento), le istituzioni territoriali (Regione e comune di Matera), ma anche quanti hanno sostenuto e sostengono con fiducia e speranza questa battaglia, le associazioni, i comitati e la stampa regionale».

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